Gigante accorciato a Schladming, colpa delle difficili condizioni meteo. Poco più di 50″ di gara sulla Planai e davanti a tutti c’è lo svizzero Loic Meillard. Neve e pista salata per salvare il gigante austriaco sotto i riflettori, con l’elvetico davanti a tutti di misura su una coppia di norvegesi: Alexander Steen Olsen e Henrik Kristoffersen, rispettivamente staccati di 11 e 24 centesimi. Lì vicino anche lo sloveno Zan Kranjec, che è quarto a 25/100 dalla vetta.
Marco Odermatt non trova il feeling perfetto, commette anche un errore piuttosto vistoso ed è costretto a inseguire. Accusa 90/100 di ritardo dalla vetta e al termine della prima manche non va oltre la dodicesima piazza.
L’azzurro Luca De Aliprandini, tornato sul podio in Coppa del Mondo, è appena lì davanti, in undicesima posizione, con un ritardo di 82/100. Filippo Della Vite strappa il 23° tempo, a 1″49. Si qualifica anche Simon Talacci, 27° tempo, mentre Giovanni Borsotti si qualifica con il trentesimo tempo. Non trova la seconda manche Alex Vinatzer, così come Tobias Kastlunger.