Malagò spegne le polemiche sul caso Goggia-Brignone. Domani parla Roda

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Presso Casa Italia all’Hotel Marriott di Yanqing ecco la conferenza stampa del presidente del Coni Giovanni Malagò. Una prima conferenza, aspettando quella finale di domenica a Casa Italia a Beijing. Domani intanto parlerà nella finish area del team event il presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Flavio Roda. Malagò, reduce da un isolamento di una settimana per essere risultato positivo al covid all’aeroporto di Pechino al suo atterraggio dall’Italia, ci dice: «Solo, rinchiuso in un covid hotel per una settimana, ma sono riuscito a vedere ugualmente le nostre imprese. Riso e verdure, ho perso sei chili. Ma sono in forma e mi sto godendo questi Giochi. Alla vigilia pronosticavo dalle tredici alle diciassette medaglie, ora siamo a sedici e manca ancora qualche competizione per arricchire un bottino già positivo. Sono, siamo, contenti dei risultati».

La domanda più ricorrente dei presenti riguarda gli ultimi battibecchi sull’ennesimo caso Goggia-Brignone, che pare a questo punto essere solo additato dall’entourage della seconda. Prima una boutade di Brignone, poi ritrattata, sull’assenza di spirito olimpico a Milano-Cortina 2026 per la troppa distanza dai siti e quindi villaggi olimpici distanti e non condivisi. La Goggia, a tal proposito, ha espresso da subito parole di entusiasmo per i Giochi italiani e per la ‘sua’ Cortina. Quindi un attacco di Ninna Quario, ex atleta – giornalista e madre di Brignone – sul fatto che Goggia sia un personaggio egocentrico e quell’infortunio accorso un mese fa non poi così grave. Malagò fa il pompiere e cerca di guardare ai grandi risultati delle atlete e anche in riferimento a una polemica legata ad Arianna Fontana, afferma deciso: «Non sono cose normali intendiamoci, sono cose che non dovrebbero succedere. Ma a volte con i cavalli di razza capita anche così. Bisogna guardare alla straordinarietà di queste medaglie in un’Olimpiade davvero particolare per gli aspetti che tutti conosciamo». Fra l’altro, sembra che la stessa Federica e il fratello Davide, suo coach, non abbiamo gradito la sparata di mamma Ninna. E speriamo davvero sia l’ultima di queste ridicolaggini.

Domenica intanto sarà tempo di cerimonia di chiusura per Beijing 2022 e per l’Italia un momento fondamentale: dal 22 febbraio si entra nel quadriennio olimpico di Milano Cortina 2026. Chiude Malagò: «Dal 22 abbiamo una grossa responsabilità. E intanto il CIO ha appena comunicato che Arianna Fontana è stata nominata dal CIO l’atleta che rappresenta il continente europeo ». Domani, come accennato, intanto il team event e l’attesa conferenza del Presidente Flavio Roda sul bilancio a cinque cerchi di Fisi e sul futuro. 

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