Gigantiste sugli sci in Francia anche per correggere i singoli errori
OBIETTIVI – «In programma – ci spiega Livio Magoni – tanti esercizi, sempre e comunque con i pali, con lo scopo di andare a lavorare anche sulle carenze delle atlete, singolarmente. A parte Marta Bassino e Nicole Agnelli, che per ovvie ragioni conosciamo ancora poco, sulle altre ragazze sappiamo perfettamente che tipo di operazione fare e dove andare a intervenire dal punto di vista tecnico. Lavoro più specifico con gli sci da slalom per Chiara Costazza. Nadia Fanchini sta bene, si è detta già più avanti, di questi tempi, rispetto a un anno fa con la preparazione, lei che deve lavorare in maniera diversa a causa delle sue ginocchia malandate, con tanta piscina e camminate in montagna».
RECUPERO – Unica assente giustificata di un gruppo composto da otto atlete, la bergamasca Michela Azzola, che dopo l’operazione al ginocchio sinistro «deve restare ferma ancora 20 giorni circa, senza caricare. Settimana prossima effettuerà a Milano un’altra risonanza magnetica – conclude Magoni – Per lei quindi dovremo approntare un programma diverso».
Prossimo raduno sugli sci per la Nazionale di slalom e gigante femminile a Les Deux Alpes, in Francia, a luglio.