La conoscono bene a Falcade per gli anni trascorsi allo Ski College: oggi a Courchevel Magdalena Luczak, vent’anni il prossimo 31 dicembre, ha ottenuto i primi punti in Coppa del Mondo, ventesima. È rimasta seduta anche sul trono del leadercorner, con otto posizioni recuperate nella seconda manche.
Arriva da Lodz, una di città insomma, che ha iniziato a sciare giovanissima a Zakopane, dove i suoi genitori avevano una seconda casa. Nel suo percorso è arrivata prestissimo anche in Italia, poi l’ingresso nella squadra Nazionale, adesso è nel gruppo B allenata da Ivan Ilanovsky, lo stesso coach che ha seguito nella prima parte di carriera Petra Vlhova.
«È arrivata da noi in vacanza quando aveva 8 anni – ci spiega Elena Valt che l’ha seguita ai tempi di Falcade e che oggi è nello staff tecnico dello Ski & Ice College della Val di Fassa – insieme alla sorella Maria, che adesso invece studia Medicina: la mamma Ywona, che era stata anche un’ottima tennista, insisteva che la prendessi nello sci club. Io invece ho preso tempo, ha fatto lezioni su lezioni e ha voluto partecipare anche al Giovanissimi. Alla fine ho detto sì».
Con Elena è rimasta dieci anni. «Ha fatto tutta la classica trafila, poi quando è arrivata al primo anno Aspiranti è entrata nella Nazionale e la famiglia ha fatto di tutto perché ci fossi anche io. Sono rimasta in Polonia sino al 2019, quando ha debuttato in Coppa del Mondo a Spindleruv Milyn. Io poi sono tornata a casa, l’anno scorso ha fatto vedere il suo valore in Coppa Europa e ai Mondiali di Cortina».
Ma dove può arrivare? «Di sicuro è fortissima di testa. Una tosta. Ha un gran fisico, visto che arriva da una famiglia di sportivi. Anche nel suo secondo sport, il kitesurf, è molto brava. È all’inizio, ma credo che possa far bene».
Parla italiano? «Ah, certamente. Le scuole le ha terminate in Polonia, non sapeva una parola d’italiano all’inizio, ma dopo dieci anni lo parla correttamente».
