Le piste di Levi sono aperte da venerdì 3 ottobre. La collocazione geografica della località finlandese aiuta senza dubbio, ma da alcune stagioni l’apertura anticipata è agevolata anche dallo snow farming. Sì, la conservazione della neve avviene anche lassù, dove le renne vivono indisturbate prima di incontrare il re e la regina degli slalom di Coppa del Mondo, fissati dal 14 al 16 novembre.
Levi si è appoggiata a Snow Secure, società che da alcune stagioni ha stretto una sinergica collaborazione con Liski Sport Equipment. È l’azienda di Brembate a operare sul campo, a effettuare i sopralluoghi e a impostare i progetti nelle più prestigiose località sciistiche di tutto il mondo.
Lo snow farming è in forte espansione e solo quest’anno Liski Sport Equipment ha attrezzato stazioni come Bogus Basin e Ski Apache negli Stati Uniti, Sun Peaks in Canada, Björkliden e Kläppen in Svezia, Tromsø in Norvegia, Saas-Fee e Diavolezza in Svizzera.

Fondi statali fino al 2028
Santa Caterina Valfurva ha dato il via all’Italia e grazie alla neve mantenuta dallo scorso inverno, quest’anno potrà garantire a squadre, club e comitati l’apertura dell’anello per lo sci di fondo a partire dal 31 ottobre. Mentre continua il dialogo con diversi comprensori – intenzionati a guardare al futuro e a sfruttare i fondi statali previsti fino al 2028 – Kronplatz ha già deciso quale percorso intraprendere e nella prossima primavera darà avvio ai lavori.
Poter contare su una riserva di “coltre bianca” ha un significato molto ampio. Perché l’apertura di una località consente di mettere di far funzionare tutta la filiera: bar, ristoranti, alberghi, noleggi e magari anche scuole di sci. Significa quindi creare indotto e garantire un futuro a chi vive in montagna.
«Oltre alle competizioni di livello mondiale, Levi sta definendo gli standard di sostenibilità – spiegano dal resort – Grazie alla conservazione della neve e all’innevamento artificiale ad alta efficienza energetica, le gare sono un modello di organizzazione responsabile degli eventi, parte della più ampia iniziativa White Winters che unisce stazioni sciistiche, atleti e organizzazioni nella salvaguardia del futuro degli sport invernali».
Anche Liski Sport Equipment ha fatto ingresso nel programma White Winters, guidato dalla Federazione Finlandese e Sloved con l’intento di sviluppare soluzioni sostenibili negli eventi e nelle località che ospitano le gare. «Attraverso azioni concrete, legate a una produzione più green, promuoviamo la sostenibilità negli sport invernali – ha raccontato Diego Parigi, amministratore delegato di Liski -. Proprio in questo periodo avremo alcuni incontri tra Vienna e Berna, per poi darci appuntamento a Levi in occasione della tappa di Coppa del Mondo».

Inizia la Coppa e Liski lancia la Slip B-Nets
Già, quella Coppa del Mondo che è ormai dietro l’angolo e che sta per iniziare, come da tradizione dal Rettenbach di Sölden, la prima delle diverse tappe che saranno allestite e messe in sicurezza da Liski Sport Equipment. Come sempre, in Austria, l’azienda italiana sarà affiancata dal distributore Alpina con il quale è reduce anche dalla proficua collaborazione ai Campionati Mondiali di Saalbach.
Durante la stagione 2025/2026, lungo i pendii di gara si vedrà anche la nuovissima Slip B-nets, ovvero una rete B realizzata con una maglia più fitta che aumenta lo scivolamento e al tempo stesso permette la stampa di qualsiasi grafica. Una nuova attrezzatura sportiva, studiata appositamente dopo specifiche esigenze emerse dal dialogo costante con gli addetti ai lavori.
Una rete che permetterà di evitare teli appesi qua e là e aumenterà di conseguenza la sicurezza. Mai, come in questo momento, al centro delle discussioni.



