Lanciata una raccolta fondi su pursu.it
In Canada esiste un sito – che si chiama pursu.it – che consente agli atleti o alle società sportive di rivolgersi ai propri tifosi o supporters per una raccolta fondi che li aiuti nella loro attività. Ogni ‘pursuit’ ha una determinata durata e deve essere accompagnato da un dettagliato programma e dalla presentazione del progetto. Proprio in questi giorni ha lanciato il suo appello Paul Stutz, slalomista di Banff classe 1983, vincitore dell’ultima edizione della Nor-Am Cup (risultato che gli assicura il posto fisso in Coppa del Mondo), trentesimo nelle liste di specialità WCSL.
LE SUE DICHIARAZIONI – «Il fatto di essere fuori dalla squadra nazionale mi consente di personalizzare al meglio la preparazione, ma ho chiaramente bisogno di risorse per finanziare il mio piccolo team» ha dichiarato. «Credo di avere talento, di aver dimostrato buone potenzialità e di essere cresciuto al punto da poter ambire non solo ad una partecipazione alle Olimpiadi con i colori del Canada, ma anche a a ben figurare». Quanto si può donare? 25 dollari per un ‘thank you’, 50 per una t-shirt, 100 per una patch su una speciale giacca con tutti i nomi dei supportes, 500 per un pettorale di Coppa del Mondo personalizzato, 1.000 per una giornata di sci con l’atleta e il suo team, 5.000 per apparire come sponsor sulla giacca e sui capi di abbigliamento ed infine 20.000 dollari per essere il title sponsor sul casco. Quanto si propone di ‘raccimolare’ il buon Paul? 23.000 dollari, e ci sono 70 giorni di tempo. Chi fosse interessato può accedere alla sua pagina di pursu.it ed effettuare la donazione. A quando un servizio del genere anche in Italia?