Massimo Rinaldi, già direttore sportivo della FISI, è oggi la voce della Federazione nelle sedi internazionali della FIS e delle altre Federazioni internazionali degli sport invernali: IBU, ISMF, IBSF e FIL. Il dirigente valtellinese si occupa della neonata tappa di Coppa del Mondo di Livigno: si partirà infatti il 27 dicembre sulla pista Li Zeta con un superG maschile, gara che sostituisce Bormio. «Nell’anno olimpico Bormio, così come Cortina, non ospita la massima serie. Si è quindi creata l’opportunità, grazie a un lavoro efficace della FISI in FIS, di mantenere la gara in Italia. Inoltre Livigno era già da qualche anno intenzionata a ospitare una rassegna di così alto livello di sci alpino e la località e la Federazione si sono incontrate», spiega Rinaldi, che a Livigno ricopre il ruolo di direttore di gara della manifestazione. È stato davvero importante il lavoro svolto in sinergia tra FISI, Livigno Next (la località) e la società impianti Sitas.

Continua Rinaldi: «Un lavoro significativo fatto insieme, ognuno con i propri ruoli, per essere il più efficienti possibile. La FISI si occupa, con un gruppo importante del territorio, della preparazione tecnica della pista e della parte sportiva, oltre che dell’allestimento della sicurezza. In totale verranno montati 13 chilometri di reti B e altri 5 chilometri di reti BC, oltre ai 300 metri di reti A già installate da parte di Sitas.
Notevole il lavoro svolto da Sitas, che ha realizzato ex novo la parte tecnologica, come la fibra ottica per consentire la trasmissione televisiva e l’impianto di cronometraggio, oltre naturalmente alla produzione della neve e all’ottimo lavoro di preparazione del manto, risultato duro e performante. «Il 21 ci sarà l’ispezione da parte dei tecnici FIS, che poi decideranno se, dopo un confronto, sarà necessario bagnare ulteriormente la pista con gli idranti. Ricordo che nelle discipline veloci non si utilizza la barra come in quelle tecniche».Infine Rinaldi conclude parlando della località: «Livigno Next si occuperà dell’organizzazione delle tribune, degli eventi collaterali mondani e istituzionali, come l’estrazione dei pettorali, oltre al media center e all’accommodation. Ognuno ha fatto la propria parte: ora dobbiamo definire gli ultimi dettagli per essere pronti il 27 dicembre per una grande manifestazione di sci».




