Verdetto finale rimandato a domani. Infatti a causa della neve caduta copiosa nella notte a Livigno sui quasi 3000 metri del Federia, questa mattina si è riusciti a disputare una prova sola delle quattro in agenda degli archi. Il direttore tecnico Giacomo Bisconti, dopo la prima prova, raccoglie le ragazze e i ragazzi impegnati nella selezione per il Master Istruttori e rinvia la gran parte delle esercitazioni a domani. Ci sarà ancora da soffrire insomma, da lottare, da dare tutto ancora un altro giorno. E che giorno…sarà a questo punto la battaglia finale domani 1 maggio. Al via 36 più tre aventi diritto (perché nei 50 al mondo di una specialità ossia Paolo Pangrazzi, Marta Benzoni e Alex Zingerle): quindi 39 guerrieri al via nel corto raggio. Al momento solo sei sono risultati sufficienti. Stiamo parlando di Elena Re (miglior voto assoluto 6.38), quindi Giacomo De Marchi (6.19), Alberto Vietti (6.06), Daniel Dejori (6.06) Giovanni Manfrini (6) Paolo Pangrazzi (6). Ricordiamo che Re, De Marchi e Manfrini possono sfruttare lo 0.25 di bonus conquistato dopo la quattro giorni che ha preceduto la prova degli archi. Domani si svolgeranno le altre tre prove: serpentina, parallelo, cristiana arco medio.
GUERRIERI – Oltre ai sei già citati al via anche: Bastiani, Poncet, Bagnasacco, Cuadrado, Giromini, Mazzocco, Moraschinelli, Rota, Soraru, Ottelli, Casagranda, Monaci, Chiappa, Grosso, Petrucci, Quaquarelli, Fontana, Martini, Taller, Parola, Cotti Cottini, Peraudo, Boldrini, Polverini, Verra, Marchetti, Ravelli, Di Ronco, Del Maschio, Confortola, Anselmo, Benzoni, Zingerle.
VOTO ELETTRONICO E PALESE – La commissione, che ha votato grazie ai tablet e quindi con voto elettronico e palese, è composta Magnani, Traini, Gheser, Santus, Marsaglia, Facchinelli, Brivio, Alessi. A coordinare i lavori il direttore tecnico degli istruttori nazionali di sci alpino Giacomo Bisconti. Presente anche il presidente della commissione il consigliere Dante Berthod.