Come ogni venerdì a Soelden, ecco anche questo tardo pomeriggio la conferenza stampa di azzurre e azzurri. Un appuntamento che non può mancare, o meglio, che la FISI non vuol far mancare. Solita carrellata con botta e risposta e poi il celere rompete le righe. Ragazze e ragazzi infatti ultimano le rispettive vigilie con le cure degli osteopati e dei fisioterapisti, i video con gli allenatori, gli ultimi accorgimenti con gli skiman e un po’ di meritato relax sotto le coperte prima di cena. Se fai un po’ di attenzione, ti accorgi che di giornalisti italiani ce ne sono sempre meno. Ahimè, è così. La tendenza è negativa, purtroppo. Quello di positivo che c’è da notare oggi nella conferenza stampa però, è un cambio di mentalità da parte del corpo allenatori che alza il tiro e guarda con determinazione all’appuntamento di domani. E’ troppo importante partire bene, Soelden è sotto i riflettori ed è come un piccolo mondiale. Ed allora ecco cosa ci hanno detto i responsabili della compagine femminile.
RULFI PUNTA IN ALTO – Gianluca Rulfi, il confermatissimo coach delle gigantiste azzurre, non ha mezzi termini: «La squadra è competitiva, mi aspetto il podio. Certo, se facciamo quarta, quinta e sesta non potrò dire di essere deluso, ma le ragazze sono in forma ed è nostro dovere puntare in alto. La preparazione in Senales è filata via liscia. Marta Bassino sta davvero bene, in allenamento dava regolarmente un secondo a Mikaela Shiffrin. Federica Brignone è comunque una garanzia. L’anno scorso ha trionfato, e se anche non sarà facile ripetersi, da lei mi aspetto sempre un risultato importante. Come anche da un’altra atleta talentuosa come Nadia Fanchini. Insomma, atlete di primo piano. E comunque tutte le altre possono far bene, mettersi in mostra». Le ragazze sembrano più posate nell’esposizione, nelle dichiarazioni. Per una volta invece, ed è cosa estremamente positiva, i tecnici sono decisi a volare alto, consapevoli che i mezzi ci sono e soprattutto si è lavorato con professionalità ed efficacia. Per la serie, giù a tutta e poche scuse.
RINALDI DA BATTAGLIA – E anche Massimo Rinaldi, il diretore sportivo, che è sempre stato l’equilibrio fatto persona, un calcolatore, un moderato, fa sapere senza tentennamenti. Afferma il valtellinese di Bormio: «Le vedete? Questa è la squadra più forte al mondo». Rinaldi fa riferimento al fatto che nella start list in gigante ci sono 8 atlete nelle prime 23. Tanta roba è vero, ma speriamo domani di concretizzare, dal momento che il risultato di squadra è importante ma conta il podio per essere davvero superlativa una squadra. C’è poco da fare. Rinaldi poi loda l’allenamento in Val Senales: «Una grande opportunità che ha la nostra federazione per preparare Soelden sulla Leo Gurschler, una pista davvero impegnativa». Non c’è alcun dubbio, è vero. Poi Rinaldi puntualizza che gli States si sono allenati sulla Leo fuori dall’accordo Italia – Austria ma per un motivo ben chiaro: «Scambio di favori con la disponibilità di training a Copper Mountain». Ci sta. Eccome se ci sta.
PRIMA MANCHE ORE 10, TRACCIA L’ITALIA – Intanto domani traccia la prima manche Gianluca Rulfi. Eccolo il tecnico cunnese ma genovese d’adozione: «Tracciato regolare, non ci si può inventare qualcosa di strano su un pendio così. Siamo sempre in pendenza, non ci sono cambi di ritmo derivanti dalla morfologia del ghiacciaio. La neve? Oggi non era durissima, vediamo domani». La prima manche è fissata per le 10. Seconda sessione ore 13. E forza ragazze allora, adesso tocca a voi…