Aspetti Christof Innerhofer, arriva Dominik Paris. Sulla Deborah Compagnoni oggi è in scena il superG, il terzo della stagione 2017: doveva essere il pusterese di Gais Inner l’atleta più atteso, visto la brillantezza di ieri in prova, ma invece chiude attardato al diciottesimo posto. E invece convince Paris: talento da vendere per il gigante della Val d’Ultimo che riesce a primeggiare su ogni pendio. E’ questa la autentica forza di Paris: a Santa ecco allora il diciassettesimo podio e settimo in superG, un’altra perla nel suo curriculum, e domani punterà a confermarsi in discesa.
JANDRUD SUGLI SCUDI – A conquistare il superG valtellinese è il norvegese Kjetil Jansrud: il vikingo stupisce ancora per solidità e vocazione all’attacco. Più forte di tutto e di tutti, anche del vento, che ha infastidito in qualche occasione molti dei velocisti oggi. Il possente scandinavo anticipa di sei decimi l’austriaco Hannes Reichelt, a 65 appunto il nostro Domme. Ancora Norvegia in quarta piazza, con Aleksander Aamodt Kilde, che chiude a 99 centesimi. Quinta piazza con il medesimo tempo a 1.24 da Jansrud, per il tedesco Josef Ferstl e l’austriaco Max Franz. Settimo lo svizzero Mauro Caviezel, ottavo lo statunitense Thomas Biesemeyer, nono il norvegese Adrian Smiseth Sejersted e decimo l’austriaco Vincent Kriechmayr.
ALIPRANDINI BUON DICIASSETTESIMO, PRIMI PUNTI PER BOSCA – Ottima davvero la prestazione di Luca De Aliprandini, diciassettesimo a 1.77. Conferma che tecnicamente è davvero avanti questo inverno: l’obiettivo è il podio in gigante certo, ma in superG il trentino può togliersi sempre delle soddisfazioni. Bravo. De Aliprandini precede addirittura Christof Innerhofer, diciottesimo, il deluso di giornata. Guglielmo Bosca termina ventisettesimo a 2.30 e conquista così i primi punti nella massima serie. Gugu da Milano cresce, una bella inizezione di fiducia oggi, a maggior ragione una bella soddisfazione su una pista insidiosa come la Compagnoni.
SASSO PER FILL – Rimane di…sasso Peter Fill. Chiude attardato fuori dalla zona punti, al quarantaduesimo posto. E oltre al vento, a frenare il vincitore della Coppa del Mondo di discesa 2016, è stato un sasso che ha rovinato il suo sci destro. Fuori dai top 30 Mattia Casse trentacinquesimo, attardati anche Emanuele Buzzi e Riccardo Tonetti rispettivamente al cinquantaduesimo e cinquantatreesimo posto. Domani la discesa alle 11.45.