«È incredibile, è un sogno». Jasmine Flury quasi non ci crede: è lei la nuova campionessa del mondo in discesa. I suoi sci oggi viaggiavano sulle nevi di Méribel e su quegli sci ci ha lavorato ore e ore Gigi Parravicini, ormai da due stagioni nello staff elvetico.
Tanta esperienza, tante esperienze per lui, al parterre con i Fischer di Jasmine e gli Atomic di Joana Hahlen, si prende i complimenti anche di Tina Maze, ma il suo primo pensiero è un altro. «Se penso che a febbraio del 2005 uscivo dall’albergo insieme a Elena Fanchini mi vengono i brividi: quel giorno lei vinse l’argento nella discesa dei Mondiali e oggi la discesa iridata coincide con il suo funerale. Era una persona speciale, le dedico questa vittoria».
Un vortice di emozioni per Gigi: «In pista ci vanno loro e noi cerchiamo solo di fare al meglio il nostro lavoro per fare in modo che possano esprimersi al massimo. Se poi ci riescono la soddisfazione è incredibile». Chiusa l’esperienza con Petra Vlhová ha trovato casa nello Swiss-Ski. «Si lavora molto bene, mi occupo di Jasmine e Ana, sono uno skiman multimarca…». Ma oggi cosa è successo? «In allenamento Jasmine è sempre stata veloce, mentre in gara spesso non riusciva mai ad esprimersi al meglio. Oggi ha trovata la giornata dove è riuscita a mettere insieme tutti i pezzi della sua sciata».