Vince anche il superG, quinta Nadia Fanchini, settima Sofia Goggia
Tempo di superG a Beaver Creek. Ma la regina è sempre lei, Lara Gut. Si può anche permettere tre errori gravi (nella parte alta), poi è stata l’unica a tracciare linee perfette. Tempo inarrivabile (1’18"42), per tutte le avversarie. Dietro l’elvetica i ritardi sono ‘pesanti’: a 90 centesimi c’era una ritrovata Elisabeth Goergl, poi però squalificata per attrezzatura non regolamentare, a 92 Anna Fenninger (che pure si è ritrovata in vantaggio sulla Gut sino a metà gara), terza Nicole Hosp, partita con il pettorale 1. Al quarto posto la slovena Stuhec. Sorride la Gut e non solo per la vittoria: out Tina Weiraither, lontana Maria Hoefl-Riesch ottava, ancor più indietro Tina Maze quattordicesima.
AZZURRE – Scorrendo gli intermedi, Nadia Fanchini, è stata molto vicina a Lara Gut: quattro centesimi al primo parziale, trenta al secondo, poi ha pagato troppo nel tratto finale, quello più scorrevole, chiudendo quinta a 1"18. Un po’ lo stesso copione per Elena Curtoni: parziali interessanti, addirittura 18 centesimi al secondo intermedio, poi un grave errore prima del piano finale che compromette velocità e tempo finale: 2"43 il ritardo finale e diciottesimo posto. Sofia Goggia è nella top ten: nonostante un traverso e tante sbavature, ha grinta e carattere e finisce settima a 1"54. Oltre la trentesima posizione Verena Stuffer a 3"23, Elena Fanchini (partita con il pettorale 44) a 3"65, Lisa Magdalena Agerer a 3"77, Camilla Borsotti a 4"46". Non conclude la gara, per un ‘fuorilinea’, Daniela Merighetti, così come Francesca Marsaglia.