Sono inverni densi di appuntamenti in casa Liski Sport Equipment, che di recente ha ampliato il comparto produttivo per far fronte alle richieste in costante crescita che arrivano da ogni parte del mondo. Gli eventi sportivi si susseguono uno dietro l’altro e con essi anche le esigenze di predisporre campi gara e i sistemi di sicurezza necessari per il corretto svolgimento. Dopo i Campionati Mondiali di Cortina 2021 e Méribel-Courchevel 2023 (questi ultimi in collaborazione con Appro Mountain) lo scorso mese di febbraio l’azienda ha coperto in modo ravvicinato ben tre rassegne iridate. Materiali in affitto sono infatti volati a Trondheim (Norvegia) dove da poco si sono conclusi i Mondiali di fondo, tante altre attrezzature sono invece state installate ai Mondiali Juniores, sempre dedicati agli sci stretti, di Schilpario, dove Liski è stato partner del comitato organizzatore.
Ma la parte del leone l’ha fatta lo sci alpino, con la partecipazione in qualità di fornitore ufficiale di Saalbach 2025, un evento incredibile che è stato capace di staccare 175 mila biglietti per le tribune e che è stato gestito insieme al distributore austriaco Alpina. Dalle reti di qualunque tipologia a pali di ogni genere, per arrivare a materassi tradizionali e ad aria, transenne, teli e accessori vari messi a disposizione dell’immensa macchina organizzativa. Nell’ampia fornitura spiccano anche i 1.500 pettorali realizzati esclusivamente con materiali riciclati, un’altra novità per Liski Sport Equipment che da ormai diversi anni ha avviato un progetto legato alla sostenibilità. Sono stati molteplici gli investimenti per arrivare ad avere meno consumi negli uffici e nell’adiacente polo produttivo e ricevere alcune certificazioni; non sono mancati neppure studi e ricerche per lavorare plastiche e materiali usati e dare forma a nuove attrezzature omologate. Il processo è iniziato con i materassi greenmat realizzati con il riciclo di vecchi scarponi da sci e prosegue ora con la produzione di teli per le porte e pettorali, già più volte utilizzati in Coppa del Mondo. «Siamo orgogliosi della risposta dei comitati organizzatori – racconta l’amministratore delegato di Liski, Diego Parigi – sia per affidarsi alla nostra esperienza, sia per iniziare a scegliere materiali sostenibili. Usciamo da una stagione invernale di primissimo livello, in attesa della prossima che sarà ancora più importante e prestigiosa e alla quale abbiamo già iniziato a lavorare da tempo».
Prima però ancora un mese di appuntamenti sulla neve, tra gare di Coppa del Mondo, Campionati Italiani e altri eventi legati al mondo giovanile, che non passa in secondo piano. Tra fine febbraio e inizio marzo, Liski ha coperto anche le tappe dello sci alpino di Sestriere, Åre e Kranjska Gora, con un occhio pure all’estate che è ormai alle porte. Mesi che trascorreranno tra i circuiti della MotoGp, di cross country e downhill e che serviranno anche per effettuare i sopralluoghi e programmare gli interventi di manutenzione o installazione di reti di tipo A o avviare progetti legati allo snow farming. Questo specifico settore viene portato avanti in collaborazione con l’azienda finlandese Snow Secure e l’ex sciatore Kalle Palander ed è di estrema attualità in un momento storico in cui sempre più spesso si parla di cambiamento climatico, scarse precipitazioni e temperature alte anche in inverno. Sono già stati effettuati sopralluoghi in Andorra, Austria, Canada, Germania, Italia, Spagna, Svezia, Norvegia e Stati Uniti e i primi risultati sono positivi. Santa Caterina Valfurva, una località dove le basse temperature a novembre non mancano per poter attivare l’impianto di innevamento programmato, ha siglato l’accordo con Liski Sport Equipment, proprio per avviare lo snow farming.