Ted Ligety ‘ammazza la gara’. Il gigantista americano, dopo un paio di battute a vuoto, torna a far sentire la sua supremazia in questa disciplina e stravince lo slalom gigante di Kranjska Gora. Fin dalle porte iniziali della prima manche si vede un’azione molto più efficace rispetto alle ultime gare. Si torna a vedere la conduzione perfetta di inizio stagione, la capacità di far tagliare lo sci in ogni punto della curva, anche dove gli altri sono costretti a correggere le traiettorie tramite rotazione dei piedi, perdendo di fatto velocità e centesimi preziosi. La continuità d’azione in entrambe le prove è da manuale, lo sci è sempre in spinta. Ligety costruisce il suo vantaggio metro dopo metro e a fine gara parliamo di 1’’61 di vantaggio sul secondo: strepitoso! Il più vicino in classifica è Alexis Pinturault. Il ventunenne francese conferma il suo talento e nonostante alcuni errori chiude al secondo posto. Sempre molto brillante e reattivo nell’azione. Il migliore sul muro finale della seconda manche dove lascia correre lo sci in maniera impeccabile. Al terzo posto troviamo Marcel Hirscher, bravo anche lui a cogliere il podio nonostante le enormi pressioni a cui è sottoposto per la lotta alla conquista della Coppa Generale. Sessanta punti importantissimi, anche se Feuz (oggi solo trentacinquesimo e non qualificato alla seconda prova), mantiene cinquantacinque punti di vantaggio. Il duello è sempre più nel vivo e per ora non sono del tutto fuori dai giochi nemmeno Ivica Kostelic (oggi venticinquesimo al rientro dopo l’infortunio) e Aksel Lund Svindal (oggi ottavo). Bene gli azzurri con Max Blardone quarto, sempre tra i big. Davide Simoncelli è quinto, al miglior risultato stagionale. Bravo anche Manfred Moelgg che nella seconda manche ritrova le sensazioni giuste e recupera diverse posizioni, chiudendo dodicesimo. Domani lo slalom.
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