Il sogno di Marta si è avverato: «Bellissimo e incredibile». E torna a casa con il pettorale rosso

Pubblicato il:

«Sìììì ho il pettorale rosso». S’illumina Marta Bassino quando le facciamo notare che addosso ha qualcosa di prezioso. Tenerlo? «Ehhh…». È al settimo cielo l’azzurra, il tricolore sventola in alto a Sestriere, invasa dal pubblico in una giornata che non poteva essere migliore per la Nazionale di casa. Neanche per Marta, cuneese di Borgo San Dalmazzo che ovviamente sentiva forte questa gara, perché vincere qui: «era un po’ l’obiettivo, ma anche un sogno». La famiglia l’abbraccia, Anna Marconi, la sua manager, esulta di gioia, gli uomini del Centro Sportivo Esercito esplodono di felicità, il pubblico non sta più nella pelle. «Sono felicissima, è incredibile, dopo il secondo posto di Killington sapevo di potermela giocare perché sto sciando bene e avendo fatto una prima manche buona ci ho provato. In fondo ero vicinissima a Petra e mi sono detta “dai, dai, che si può fare”». 

Marta Bassino ©Pentaphoto

Stamattina Marta si è svegliata come tutte le altre volte, senza particolari pressioni: «Ho fatto le solite cose, ricognizione, con la massima concentrazione – aggiunge -. E poi la solita routine, ero serena, sapevo di stare bene: questa è una vittoria speciale». E poi torna sul pettorale rosso, in partenza non nega di averci pensato, soprattutto quando lo ha visto addosso alla svizzera Lara Gut-Behrami. «Mentre scendevo non capivo nulla, sembrava un rodeo, ho avuto brutte sensazioni ma alla fine era l’atteggiamento a fare la differenza». 

Marta Bassino davanti al pubblico di casa ©Agence Zoom

Il pubblico? «Incredibile, bellissimo sentirlo al traguardo. Eccome se l’ho sentito, da pelle d’oca». Non ha certamente intenzione di fare slalom e infatti ora farà subito ritorno a casa, perché già martedì sarà a Sankt Moritz per il programma della velocità. Che farà per intero, a meno di cambi improvvisi dell’ultimo minuto. La ricetta è molto semplice, «questa estate siamo ripartiti da zero, cercando una linea tecnica precisa, che sapevamo fosse quella giusta. Poi la costanza negli allenamenti, prima a Ushuaia e poi in Val Senales, ha fatto la differenza. Stavo sciato abbastanza bene e sono riuscita a mettere insieme tutti i pezzi». 

Ora a Sestriere è esplosa la festa, questa sera le premiazioni nella piazza centrale. E lì la pelle d’oca tornerà, quando Marta Bassino salirà di nuovo sul gradino più alto del podio. 

Ultime notizie

Anna Trocker sul podio in Nor-Am Cup! E’ seconda nel gigante di Copper Mountain. 13ª D’Antonio 

Altro giro, altro grande risultato azzurro in Colorado, a Copper Mountain, dove recentemente si...

Lindsey Vonn da St. Moritz: «Sono nella miglior forma di sempre» 

Lindsey Vonn, fuoriclasse americana tornata in gara nella scorsa stagione a 40 anni (oggi...

Abbruzzese ritrova fiducia: «Podio sfiorato, ma ho rotto il ghiaccio»

Secondo lo scorso inverno nella classifica di superG di Coppa Europa, posto fisso per...

Malorie Blanc: «Podio? Un’emozione da riprovare. Vivo la pressione come uno stimolo»

The "next big thing", come direbbero in America. Già il presente, forse, risponderebbero dalla...

Altro dal mondo neve

Lindsey Vonn da St. Moritz: «Sono nella miglior forma di sempre» 

Lindsey Vonn, fuoriclasse americana tornata in gara nella scorsa stagione a 40 anni (oggi...

Malorie Blanc: «Podio? Un’emozione da riprovare. Vivo la pressione come uno stimolo»

The "next big thing", come direbbero in America. Già il presente, forse, risponderebbero dalla...

Vonn veloce in prova a St. Moritz. Goggia c’è. Francesi sorprendenti

E' scattata finalmente la stagione della velocità anche per le ragazze nella Coppa del...