Il settore femminile ci riprova, questa notte è in programma il gigante che a questo punto dovrebbe tornare a essere la prima gara. Condizionale d’obbligo perché il vento di questi giorni sta stravolgendo tutti i programmi. Ora le previsioni meteo sembrano in miglioramento e Eolo non dovrebbe più disturbare. Si spera perché d’ora in avanti c’è anche il forte rischio di non riuscire più a riprogrammare quello che salta. Nuova riunione di giuria e nuovi pettorali. Ad aprire sarà comunque sempre l’Italia con Manuela Moelgg, pettorale 1, seguita dalla francese Tessa Worley e dalla valdostana Federica Brignone. Tredici per Marta Bassino e 14 per Sofia Goggia.
AZZURRE E FAVORITE – «Siamo pronte». Per la prima gara del programma dello sci alpino, per una prova che, pronti-via, ha già un peso d’oro. Nella notte tra domenica e lunedì si corre il gigante femminile con un quartetto azzurro delle meraviglie. Federica Brignone, Marta Bassino, Sofia Goggia e Manuela Moelgg, tutte sul podio almeno una volta in questa stagione, tutte scalpitanti di indossare il pettorale e sognare. La curva più rotonda ma veloce di Fede, una Sofi capace di regalare sorprese in gigante, l’esperienza della veterana Manu e una Marta sulla via del ritorno. Qualità da vendere e da spendere in questa prima gara. Che assegnerà già tre medaglie e che potrà essere utilizzata come trampolino di lancio per una Olimpiade da urlo. E’ lecito sognare, le quattro ragazze non hanno bisogno di ulteriori presentazioni, chi prima, chi dopo, hanno dimostrato di valere tanto. Quattro azzurre a caccia di un podio olimpico, che in gigante manca da Nagano 1998, quando Deborah Compagnoni vinse l’oro. Le avversarie? Sono sempre loro: Rebensburg, Worley, Shiffrin, ma anche una Mowinckel, sarà una grande battaglia!
LA GARA – Si corre a YongPyong e questa mattina le ragazze hanno effettuato la sciata in pista. Le due manche saranno tracciate da due allenatori italiani. Dal coach delle polivalenti Gianluca Rulfi e dal bergamasco della Slovacchia, Livio Magoni. La pista è stata bagnata, con una neve che sembra essere davvero aggressiva. Prima manche alle 2,15 e seconda alle 5,45 ora italiana.
BRIGNONE: «STO SCIANDO ABBASTANZA BENE» – «Sto sciando abbastanza bene, nella settimana precedente la partenza ho ricaricato le pile nel modo giusto, ce la metterò tutta perché si tratta dell’unico modo per raggiungere una posizione importante, sarà la mia terza Olimpiade». Migliora il ginocchio di Manuela Moelgg, grazie ai trattamenti di questi giorni, anche se usa cautela. «Ho sciato, tre giri ogni volta per non esagerare. La forma c’è e questa stagione l’ho dimostrato. Andiamo all’attacco senza timore».
GOGGIA: «MI CALO NEL RUOLO DI OUTSIDER» – «E’ la mia prima Olimpiade, è stata un’emozione arrivare al villaggio. Si comincia con il gigante, che in questo momento non è la disciplina dove sto andando meglio, mi calerò nel ruolo di outsider. Cerco di non crearmi troppa pressione». Marta Bassino ha ritrovato la sua sciata, persa per sua stessa ammissione a inizio stagione: «Mi sento bene e sciisticamente sono più preparata rispetto a inizio anno, che è stato un po’ difficile in termini di prestazioni e risultati. Non nascondo che mi sarei aspettata risultati diversi, però in queste settimane ho ritrovato sensazioni buone, conosco le mie qualità e ho le possibilità per fare bene, non mi resta che buttarmi in pista a tutta, scendendo come sono capace di fare».