Si trova in Norvegia Peter Fill, l’ex azzurro ora coach del gruppo Coppa Europa maschile con occhio di riguardo alla velocità. Pietro ha vinto tre Coppe del Mondo di specialità, due di discesa e una in combinata, e chi meglio di lui può darci alcune impressioni a caldo sulla libera olimpica?.
Lo abbiamo contattato al telefono al termine della gara. E ci ha detto: «La discesa olimpica, a mio giudizio, è stata veramente una bella gara con un percorso molto interessante. Per fortuna il meteo, soprattutto per quanto riguarda il vento, era molto meglio di quello che avevano previsto e cosi c’erano le condizioni ottimali per tutti. Ha vinto secondo me quello che se lo meritava di più. Si è imposto l’atleta che ha conquistato le ultime quattro Coppette di discesa e mi sembra più che giusto che uno così si porti a casa anche l’oro olimpico. Capolavoro di Clarey secondo a 41 anni. Top! Terzo Mayer che ha perso troppo in cima, ma ha fatto una grande gara e un altra volta ha dimostrato che quando ci sono le Olimpiadi lui c’è. Domme ha fatto una buona gara e ci ha provato fino in fondo, ma alla fine mi senbra che qualche problema di materiale lo stia un pò condizionando, come già in qualche gara durante questa stagione. Ma spero che si farà un bel superG domani. Inner purtroppo non ha fatto tante porte e così la sua gara è subito finita. Nelle prove sembrava digerire bene la pista, invece ha sbagliato un’altra volta su un dosso».