Il pagellone di Race

Le gare di Kvifjell e Garmisch Partenkichen

DISCESA KVIFTJELL
Werner Heel, voto 9: Dopo due anni è tornato sul podio di una gara di Coppa del Mondo sulla stessa pista. Bravo, bravissimo. Da applausi e per la serie ‘quando meno te lo aspetti’

Dominik Paris, voto 5.5: Non può essere considerata proprio positiva la prestazione del campione della Val d’Ultimo. Rispetto alle prove ha però fatto un bel passo avanti.

Mattia Casse, voto 6.5: Bella gara per l’atleta del 1990 che ha concluso al ventunesimo posto con pettorale 51.

Peter Fill, voto 5: Subito dopo l’infortunio ha destato ottima impressione con l’ottavo posto. In queste ultime gare è invece calato.

Siegmar Klotz, voto 5.5: È entrato in zona punti è sta finalmente trovando un po’ di continuità dopo un brutto inizio di stagione.

Henri Battilani, voto 5,5: Dopo l’infortunio è tornato a respirare aria di Coppa del Mondo. A tratti ha fatto vedere cose positive, ma deve ritrovare ancora tanta fiducia

Silvano Varettoni, voto 5: Dal podio mancato a un piazzamento fuori dai trenta. Varettoni non ha lasciato il segno in Norvegia.

Matteo Marsaglia, voto 5: Partito indietro, pettorale 50, ma senza riuscire a risalire la classifica. Ci si aspetta di più dal romano di Sansicario.

Emanuele Buzzi, voto 5: È giovane e anche lui, come Battilani, ha bisogno di fare tanta esperienza. Tuttavia ha concluso penultimo in Norvegia.

SUPERG KVIFTJELL

Dominik Paris, voto 8: Ha concluso a un soffio dal podio, ma se pensiamo alla neve che ha trovato in pista, ‘Parigi’ ha fatto una grande gara. E’ pur sempre quarto in Coppa del Mondo…

Mattia Casse, voto 7: Ancora una volta a punti, partendo con il 37 si è infilato nei 20, sfruttando le numerose uscite di pista. Bel finale di stagione.

Werner Heel, Matteo Marsaglia, Peter Fill, Henri Battilani e Siegmar Klotz: senza voto. Chi prima chi dopo sono tutti usciti dal tracciato, complice una neve molle e salata.

DISCESA GARMISCH

Nadia Fanchini, voto 7,5: dopo oltre cinque anni di nuovo tra le prime sei in Coppa del Mondo nella disciplina. Finali agguantate anche in discesa. Ci vorrebbe solo un podio, adesso…

Elena Fanchini, voto 5,5: dodicesima e in lizza per il podio fino a metà gara. Poi, pasticcia. Sempre settima nella classifica di specialità.

Johanna Schnarf, voto 5: diciottesima, è ora di tornare fra le prime dieci.

Verena Stuffer, voto 5: ventitreesima, a punti in 23 delle ultime 24 discesa. Ma l’acuto, a quando?

Francesca Marsaglia, voto 6: Un ventisettesimo posto che vale poco, ma almeno coglie i primi punti stagionali in discesa.Per questo le diamo la sufficienza.

SUPERG GARMISCH

Federica Brignone, voto 8: Le bastano tre superG per andare a Meribel, con poco allenamento; potenziale enorme nella disciplina. Non ha paura della velocità, deve solo allenarsi di più. E su superG più tecnici…

Francesca Marsaglia, voto 6: Sempre lì, a ridosso delle dieci. Senza un errore a metà, sarebbe vicina a Brignone. Non è ancora arrivata la prova perfetta. Appuntamento a Meribel?

Elena Fanchini, voto 6,5: dodicesima e continua come mai in questa disciplina. Qualificata per le Finali, a questo punto le chiediamo un posto tra le prime dieci.

Nadia Fanchini, voto 6: Un passo indietro nella disciplina dopo Bansko. Ma a Meribel gareggerà in tre specialità. Per un’italiana, è davvero tanto…

Elena Curtoni, voto 5: Non trova gli appoggi sicuri, ed è un peccato. In Bulgaria aveva incantato. Presente comunque alle Finali anche lei.

Verena Stuffer, voto 5,5: Siamo alle solite. A punti ci va sempre, e a Meribel ci sarà. Ma l’elite è lontana.

Johanna Schnarf, voto 5,5: Mezzo voto in più perché in superG quest’anno aveva combinato poco.

 

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