I jet azzurri non trovano il ritmo: Corviglia mal digerita e si spera per sabato. Domani ultimo training

Markus Waldner ha parlato di ‘big day’, riferendosi alla discesa libera maschile. Ma in casa Italia, già da questo pomeriggio si parla di ‘big problem’. Sì, perché le sensazioni dei discesisti azzurri sono tutt’altro che positive e le facce degli allenatori Max Carca e Alberto Ghidoni al Team Captains Meeting non sono così distese. Carca saluta e si sfila, Ghido si ferma per due parole al volo: «Facciamo fatica, non so come mai, speriamo in sabato». E sì, è proprio così: gli azzurri Peter Fill e Dominik Paris faticano a trovare il ritmo, a fare le linee veloci. Anche visivamente non sono fluidi, hanno un’azione impacciata. E su questa pista è micidiale perché è piena di dossi, salti, compressioni: se sbagli un passaggio è finita. Non è un’impressione isolata, è un pensiero comune, che circola in queste ore. Senza andare troppo lontano, Paris nel post prova ha ammesso di non riuscire a sciare. «Ho sbagliato un po’ nella parte alta, ma nulla di particolare – dice -. Ho tirato abbastanza e non va, la pista mi piace ma non riesco a essere veloce. Non significa molto, qui bisogna vedere il meteo, perché cambia molto le condizioni». Anche Peter Fill pensava di essere più veloce e invece è costretto a inseguire. «Sabato è un’altra giornata, speriamo di fare meglio, spero di essere in grado di mostrare quello che riesco a fare in discesa». Insomma, in casa Italia cercano tutti di cancellare la giornata odierna e di sperare in un sabato migliore, in un ‘big saturday’. Le carte per fare una medaglia ci sono, ma visto il risultato del superG, oltre ai soliti favoriti Jansrud, Reichelt e Co, potrebbero di nuovo saltare fuori gli outsider. Per l’Italia serve una svolta, forse, un miracolo, perché questa Corviglia non è ancora stata digerita.

DOMANI TRAINING – Domani è in programma l’ultimo training ufficiale, dopo l’annullamento della prova di oggi. Scenderanno di nuovo tutti i concorrenti con finish line posta dopo il Romnger Jump. Partenza alle 9,30, mezz’ora prima della partenza delle donne. Ed è proprio per questo motivo che la prova maschile finirà prima dell’ultimo salto. Domani è prevista un’altra giornata difficile per il meteo, nel pomeriggio è anche prevista neve. Markus Waldner in riunione di giuria è stato chiaro: «massima flessibilità per portare a casa la prova, posticiperemo, ma non faremo tardi, al massimo per pranzo prenderemo una decisione, non staremo in pista tutto il giorno, perché il ‘big day’ è sabato».

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