Huetter trionfa a Val d’Isère. Quinta Laura Pirovano, Goggia spreca

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Sventola la bandiera austriaca a Val d’Isère, rammarico invece per Sofia Goggia. L’attesa era tutta per l’azzurra, veloce nelle prove, ma una sciata poco precisa, mescolata a qualche errore qua e là e passaggi scomposti, non le ha permesso quanto meno di salire sul podio.

Sulla O.K. della celebre località francese, festeggia invece Cornelia Huetter, che ritrova la sua sciata fluida mancata un po’ nei primi appuntamenti della stagione. È sua la discesa, un successo che le permette di raggiungere cifra tonda, con dieci centri in Coppa del Mondo.

Una bella sciata, convincente, che le ha permesso di restare davanti a Kira Weidle-Winkelmann per 26/100. La tedesca è partita con il pettorale numero 1 e ha resistito a lungo al leader corner. Fino alla discesa della Huetter, che si è messa davanti a tutte.

Lascia ancora il segno la quarantunenne americana Lindsey Vonn, di nuovo sul podio. Questa volta chiude terza, con un ritardo 35/100 dall’austriaca. Non ha sciato la manche perfetta, ma ancora una volta ha mostrato delle sequenze incredibili. Leggerezza, scioltezza, sci sempre in velocità.

Laura Pirovano ©Agence Zoom

L’Italia questa volta non riesce a salire sul podio, ma infila comunque tre atlete tra le migliori dieci della classifica. Laura Pirovano è sempre più regolare, nei tratti tecnici tira curve davvero interessanti, ma non basta ancora per il podio. Chiude in quinta posizione, a 6 piccolissimi centesimi dal podio. È sempre lì e quella top3 ce l’ha nelle gambe e nella testa.

«Sono molto fiera della regolarità che sto mettendo in pista – racconta – soprattutto felice di questo risultato ottenuto qui, in Val d’Isère, su una pista che non si addice in modo particolare alle mie caratteristiche. Ho messo sulla neve ciò che non pensavo di riuscire a fare. Certo, quei centesimi che mi separano dal podio bruciano, ma sono contenta».

Sofia Goggia ©Agence Zoom

Dicevamo di Sofia Goggia. Spreca una grandissima occasione: era davanti a tutte di gran lunga, poi ha iniziato a scomporsi, a prendersi dei rischi e a sciare con poca precisione. È arrivato l’errore e un secondo è volata in un attimo. Alla fine chiude in ottava posizione, a 62/100 dalla vetta. «Non penso all’errore tecnico, ho subìto un buco e una ricalcata – dice – e ho dovuto fare i miracoli per restare dentro. Peccato, è stata una occasione buttata, nei giorni scorsi ho sciato bene la parte tecnica».

Buona iniezione di fiducia per Nicol Delago, che chiude in nona posizione, dietro a Sofia Goggia. La gardenese è partita molto bene, poi ha ceduto qualche decimo di troppo nel terzo e nel quarto settore. Un risultato comunque importante per il prosieguo della stagione. Era dal marzo 2024 – giorno dell’ultimo podio a Saalbach – che non entrava nella top10.

Diciassettesimo posto per Elena Curtoni, a oltre tre secondi Roberta Melesi

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