SOELDEN – Lara Gut-Behrami è incontenibile sul Rettenbach di Soelden, mette in pista una seconda manche eccezionale e si prende la prima vittoria stagionale, la 38a della carriera. L’elvetica è stata l’atleta che meglio ha interpretato il tracciato di Daniele Simoncelli, tecnico azzurro cui è stata assegnata la seconda manche. Neppure Federica Brignone, che partiva con 73/100 di vantaggio, è riuscita a rimanerle davanti. L’azzurra, al comando, ha lottato sul filo dei centesimi fino all’ultimo, chiudendo con 2/100 in più sul traguardo. Secondo posto e il successo sfumato di un nulla. Subito però una grande partenza per la squadra italiana, in modo particolare per Federica Brignone al suo 56 podio. Il podio è stato completato dalla slovacca Petra Vlhová, a 14/100 dalla vetta.
Poi distacchi enormi, podio a parte racchiuso in un nulla, la quarta classificata è già abbondantemente oltre il secondo: 1″10 per la precisione per la svedese Sara Hector. Bella manche di Marta Bassino che dopo aver rotto il ghiaccio ha ritrovato subito la fiducia e ha chiuso al quinto posto. Le serviva un risultato del genere, grande morale per la stagione.
Il Rettenbach 2023 ha invece “rimandato” Mikaela Shiffrin, sesta a 1″40 dalla vetta. Ma sappiamo tutti quanto sia particolare questa gara e quanto invece cambiano gli scenari durante la stagione. Oggi però niente podio per l’americana che certamente arriverà davanti molto presto.
Se dobbiamo cercare una sorpresa, questa è la croata Zrinka Ljutic, classe 2004 che si è qualificata con pettorale 48 per poi chiudere in quattordicesima posizione. È il suo miglior risultato in gigante e per certo potrà regalarsi belle soddisfazioni anche in questa specialità.
Non è troppo contenta della sua seconda manche, eppure Sofia Goggia torna in gigante con un sedicesimo posto che dà fiducia e qualche punto per scalare le classifiche. La bergamasca durante la prima manche si è fermata in cima al muro a causa di un addetto di pista a un passo dal palo. Ha rifatto la gara, si è qualificata fino a sfiorare la top 15. Ventottesimo posto e subito i primi punti per Asja Zenere.
La festa dei 15.400 spettatori, record per la gara femminile, entra nel vivo. Prima in Arena sotto il sole e poi in paese.