Gross: «Lotto ancora, consapevole di poter stare davanti»

LA THUILE LIVE – Più forte della pioggia, del vento, della paura di uscire dalla traccia e finire nei riporti, più forte delle condizioni estreme insomma. Più forte di tutti oggi Stefano Gross, il portacolore delle Fiamme Gialle che a La Thuile ha vinto il titolo italiano assoluto di slalom domando il Muro 3 Franco Berthod. Secondo dopo la prima frazione, il senatore fassano ha recuperato e si è messo al collo la medaglia d’oro. Una stagione di alti e bassi quella dell’azzurro, che a Garmisch Partenkircjen ha conquistato un quinto posto di valore. Tuttavia Sabo ha fatto fatica ad esprimersi al top durante tutto l’anno agonistico, non è più riuscito a lasciare il segno. E’ un campione Gross, da lui ci si aspetta sempre il risultato sfavillante, la zampata. E con i pezzi da novanta è normale essere più critici: c’è più aspettativa, vorremo vederli costantemente con i primi della classe.

Piove forte a La Thuile, mentre il comitato organizzatore procede con le premiazioni istituzionali. Medaglia d’oro al collo, il ladino ci dice: «E’ stata una stagione in cui ho avuto dei segnali importanti come in Germania con un quinto posto e altri dove ho fatto fatica ad esprimermi. Sono riuscito a qualificarmi per i Mondiali di Courchevel e fino al secondo intermedio era davvero veloce, poi ho perso il ritmo più efficace. Mi sono qualificato per la finale di Soldeu, i bilancio a conti fatti non è negativo ma non mi basta. Voglio di più, sono abituato ed ho abituato a ben altre prestazioni. Sono consapevole di poter essere ancora protagonista ad alto livello. posso star ancora davanti. Per questo non mollo, vado avanti, forte di potermi togliere ancora delle soddisfazioni. Devo mettermi a posto fisicamente, ho avuto qualche problema alla schiena che mi ha fatto tribolare non poco in inverno. Adesso ancora un paio di stage con la squadra azzurra e poi il meritato riposo. E quindi i riflettori sulla prossima stagione…».

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