Asja Zenere ieri non ha trovato il giusto spunto. Ha subìto il terreno, non ha sciato a tempo e la qualificazione alla seconda manche è svanita nel nulla. Però nel terzo gigante stagionale l’Italia ha comunque trovato la top 10. Non con una, ma con due atlete.
Sofia Goggia ha dato grandi segnali, anche se non ha ancora sciato due manche al suo livello, poi c’è la sorpresa Lara Della Mea, che tanto sorpresa non è perché è da un po’ di tempo che prova e insiste sul gigante. Se riesce a infilare due discese senza troppi errori anche lei può essere sempre li davanti.
Ottava Sofia Goggia, dopo il giro a vuoto a Sölden e un piazzamento non certo soddisfacente a Copper Mountain. Ha sofferto un po’ la prima manche, con una sciata definita un po’ troppo leggera, nella seconda invece ci ha messo un attimino a ingranare, poi nel piano ha messo giù il piede. Nel complesso due manche solide, un buon punto di partenza per il bis di questa sera.
«È un buon piazzamento, facciamo un passo alla volta, sicuramente il trend è positivo – racconta – Qui a Tremblant mi trovo bene, quando il pendio è lento fatico a trovare la quadra, però so benissimo che il valore che esprimo in allenamento è sempre al livello delle top indipendentemente dalle ragazze con cui mi confronto».
Sofia deve solo sbloccarsi e gara dopo gara lo sta facendo. «Credo sia più una questione mentale per sentirmi come in allenamento, in queste gare purtroppo ancora non si è visto il mio livello».

L’Italia, sempre priva di Marta Bassino e Federica Brignone, entra nella top10 anche con Lara Della Mea, che da ormai qualche anno lavora sodo anche in gigante e che ieri ha ottenuto il miglior risultato in carriera.
«Sono molto contenta della seconda manche, perché sono riuscita a sciare in modo continuo, spingendo in tutte le porte – dice – La prima run forse era più diretta, girava meno, ho fatto qualche errore sul piano che ho pagato, dopo sono riuscita a essere più continua. Ora cercherò di ripetermi, sarà una nuova occasione».
A punti anche Ilaria Ghisalberti, che ha sfruttato il pettorale per fare un primo passettino avanti, mentre Giorgia Collomb è rimasta ancora una volta esclusa dalla seconda manche per qualche centesimo. Oggi a Mont Tremblant c’è subito un altro gigante e l’Italia può crescere ancora.
Chi è già nella miglior condizione è Alice Robinson, la neozelandese che ha vinto due giganti nel giro di una settimana e che ha un ritmo impressionante. «L’ultima volta che sono stata qui non avevo trascorso un weekend molto positivo, quindi ero un po’ preoccupata – ha detto – Non sapevo davvero cosa stavo facendo su questa collina, ma oggi mi è sembrato tutto così naturale».

Oggi, ad aprire la gara, sarà Thea Louise Stjernesund che ha sicuramente voglia di riscatto dopo l’out di ieri. Numero 3 per Alice Robinson, inseguita da Julia Scheib, anche lei subito fuori in gara-1. Mikaela Shiffrin ha dimostrato di essere in crescita in gigante e indosserà il 9, Sofia Goggia avrà il 17, poi Asja Zenere il 22, Lara Della Mea il 25, Ilaria Ghisalberti il 30, Giorgia Collomb il 35.




