Se il settore della velocità quest’anno ci continua a regalare podi e vittorie nonostante i vari infortuni, il comparto delle discipline tecniche fatica ancora molto ad essere in lizza per giocarsi il podio. Certo, davanti ci sono dei mostri sacri come Hirscer che è impossibile da buttare giù dal podio, tuttavia Kristofferson ogni tanto qualche errore lo commette ma noi non siamo abbastanza bravi a sfruttare le occasioni come magari hanno fatto altri (Meillard, Yule, Kranjec, Tumler). Eppur siamo talvolta molto veloci, vedi le seconde manche di De Aliprandini in Alta Badia o di Tonetti in Val D’Isere.
PROBLEMA MENTALE – Forse mentalmente manca ancora un piccolo step che ti faccia fare il salto di qualità e sappiamo quanto la testa conti in questo sport. Sicuramente il lavoro ripaga e quindi continuare a lavorare porterà i risultati sperati, sia con i big ma anche con i giovani che si stanno mettendo in mostra. Da dietro qualcosa si sta muovendo e stanno crescendo gara dopo gara i ragazzi. Non sarà facile, ma non bisogna perdere la fiducia. Certamente il problema del gigante non è una questione di questa stagione ma è da diversi anni che non riusciamo più a esprimerci ad alto livello.