Ghisalberti: «La Coppa del Mondo è un sogno». Parola a Scolari, Pini e Borsatti

Esulta ma non troppo Ilaria Ghisalberti. La bergamasca di Zogno, classe 2000, è al settimo cielo per la convocazione sul Rettenbachgletscher per sabato 17, ma cerca di nascondere l’emozione. Ma è difficile farlo, l’esordio nella massima serie, che poi coincide con il tradizionale primo atto, è sicuramente un traguardo sensazionale.

PAROLA A GHISA – Ecco l’azzurra del gruppo Coppa Europa: «Ogni giovane sciatrice sogna prima la squadra nazionale e poi la Coppa del Mondo. Io sono riuscita a raggiungere questi due obiettivi ed è fantastico, ma per quel che mi riguarda non sono punti di arrivo ma invece di partenza per fare ancora meglio. Mi ha chiamato qualche giorno fa il mio allenatore, Damiano Scolari… è stato lui ad annunciarmi della convocazione per Sölden». 

PINI, SCOLARI E BORSATTI: ECCO I SUOI TECNICI – Ilaria a livello Pulcini e Children ha vinto a man bassa. Suo allenatore allo sci club Radici era Ernesto Borsatti, ora sempre più faro dello sci club orobico di cui è vice presidente e direttore sportivo. Eccolo Enri: «Ghisa è stata con me otto anni e questa convocazione è conseguenza oltre che del talento anche della determinazione. Si è sempre rialzata, si è sempre migliorata. Si è allenata con costanza ogni inverno ed estate, ma mai facendo programmi stellari. Ha eseguito sempre quello che era giusto fare per i suoi anni, non ha mai conosciuto eccessi la sua carriera giovanile». Tutta la categoria Giovani poi in forza al GB Ski Club agli ordini di Alain Pini. Anche quando era tesserata con le Fiamme Gialle, il sodazlio che fa base all’Aprica, è stato il riferimento per la giovanotto bergamasca. Pini esulta: «Una crescita costante, siamo soddisfatti. Ilaria è stata, seppur con qualche difficoltà dovuta a infortuni, regolare e ha fatto le sue cose passo dopo passo senza strafare ma con i tempismi giusti. Ora arriva il premio di Sölden…che emozione davvero». Se la gode anche il tecnico della squadra azzurra, ossia Damiano Scolari, neo responsabile del team azzurro B che ci fa sapere: «Soddisfazione per la nostra squadra, quasi un fulmine a ciel sereno ma va bene così. D’altronde avevamo parlato nelle settimane passate con la direzione agonistica in merito alla possibilità di inserire giovani gigantiste; Ilaria ha dimostrato di essersi meritata questo esordio per gli allenamenti attuali e per la stagione agonistica passata. Adesso? Obiettivo qualifica certo, ma la cosa più importante è fare esperienza nel massimo circuito. Ricordiamo sempre che è una 2000…». 

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