La parola ai responsabili dei team azzurri
Si è concluso il fine settimana di Garmisch Partenkirchen di Coppa del Mondo. Tocca ai responsabili delle compagini azzurre fare il punto della situazione.
RULFI – Ecco Gianluca Rulfi: «Dominik Paris ha dimostrato di essere tornato competitivo. Peccato per quell’errore prima di un salto dove ha perso il podio. Ora rimangono due gare per giocarsi la Coppa del Mondo di disciplina, o almeno il podio della specialità (Domme è terzo con 357 punti). Davanti ci sono Kjetil Jansrud (469) Hannes Reichelt (385) e Matthias Mayer è quarto ad un punto da Paris. Tutto è possibile. Finalmente una bella prestazione di Silvano Varettoni, Negli ultimi giorni affermava che stava avendo sensazioni migliori, ha fatto una gran gara e ha tenuto duro tutta la discesa. In allenamento andava forte, in gara non è mai riuscito ad esprimersi questo inverno. Siegmar Klotz ha infilato la terza gara positiva, la seconda metà stagione è senza dubbio convincente. Bene Mattia Casse, che a parer mio ha ancora molto margine. Deve riuscire nel complesso a saper leggere meglio la gara e fare meno errori tecnici e di atteggiamento. Intanto adesso andiamo in Norvegia. Ci saranno anche Henri Battilani ed Emanuele Buzzi. Christof Innerhofer? Forse farà il superG».
Grande Ciccio mio!!! 💪👊🍻 silvanovarettoni #roommate #4 #garmischpartenkirchen https://t.co/5cs7bxDgCp — Matteo Marsaglia (@MatteoMarsaglia) 28 Febbraio 2015
PLANCKER – Interviene Raimund Plancker: «Roberto Nani ha fatto una gara molto buona. Purtroppo in diverse gare paga sempre all’ultimo intermedio. E’ da podio fino ad un certo punto, poi arretra. Certo, ha una sciata molto dispendiosa in quanto energica, ma dobbiamo lavorar su questo aspetto. Andrea Ballerin ha conquistato i primi punti in Coppa del Mondo. Ha lottato nella prima, poi nella seconda ha fatto uno dei migliori tempi. Bravo davvero. Gli altri hanno fatto tutti fatica, Florian Eisath in allenamento andava forte, in gara sembrava la sua ombra. Da mercoledì saremo in Val di Fassa per allenarci e preparare Kranjska Gora».