Dopo il trionfo di eri in superG di Mattia Casse e il buon risultato di squadra, oggi nella discesa del 57° Saslong Classic in Val Gardena gli italiani non hanno brillato. Lorenzo Galli, classe ’75, è il responsabile della formazione delle discipline veloci. E ci dice: «Peccato per Mattia Casse, ma ha fatto un errore di troppo al Ciaslat. O meglio, solo una grattata di troppo ma tuttavia ha perso tempo importante». E già, il livello è così alto che si paga ogni minima sbavatura. Lo abbiamo visto non solo nelle discipline tecniche, ma anche in velocità.
Ma Galli si sofferma di più sui giovani: «Benjamin Alliod, Pietro Zazzi e Nicolò Molteni potevano sfruttare maggiormente l’occasione. Peccato, ieri un’altra sciata e un altro atteggiamento. Zazzi a tratti non era male, poi ha fatto l’opposto di quello che doveva fare, ossia spingere sui dossi. Per fortuna non è caduto e ora gioiamo del bel piazzamento di ieri. Si, si poteva far bene da dietro». Ha ragione Galli: Cater, Eichberger, Siger, Rieser, Hiltrand lo dimostrano. Eccome se lo dimostrano. Per Paris una giornata storta, ma il leggendario ha già la testa Bormio. Si chiude così la rassegna gardenese e adesso gli occhi sono puntati sul doppio appuntamento badiota: ancora nevi ladine per la Coppa del Mondo maschile con domani il gigante e lunedì lo slalom sulla Gran Risa.