I genitori di Matteo Franzoso in queste ore sono in volo per il Cile, per raggiungere il figlio che ieri è caduto rovinosamente durante un allenamento a La Parva. Ha anticipato la partenza il fratello Michele, allenatore, già corso nella clinica dov’è ricoverato l’atleta delle Fiamme Gialle, cresciuto sulle piste di Sestriere. Non ci sono ulteriori aggiornamenti rispetto alle condizioni di salute del velocista azzurro. Resta in terapia intensiva e in coma farmacologico. La squadra azzurra, subito dopo l’incidente, ha sospeso gli allenamenti. Sulle piste di La Parva è presente l’intera squadra di Coppa del Mondo. Ci sono Mattia Casse, Florian Schieder, Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Marco Abbruzzese, Giovanni Franzoni e il capitano Dominik Paris. Sono partiti venerdì 5 settembre, con ritorno previsto il 5 ottobre.
Sono ore e giorni drammatici per il mondo dello sci e per la squadra italiana.
Terribile caduta a La Parva
Matteo Franzoso, velocista azzurro di 25 anni, è caduto durante una sessione di allenamento a La Parva e ha riportato un importante trauma cranico. A darne comunicazione è una nota della Fisi, arrivata in serata, che aggiunge anche che il genovese – cresciuto sciisticamente sulle piste di Sestriere – si trova in terapia intensiva e in coma farmacologico «per poter approfondire la situazione».
L’atleta delle Fiamme Gialle è ricoverato in una clinica di Santiago. I soccorsi sono stati immediati, Franzoso è stato elitrasportato nella struttura sanitaria della capitale cilena.
La Commissione medica della FISI è in continuo contatto con i sanitari cileni, che stanno monitorando la situazione. Seguiranno aggiornamenti sulle condizioni del giovane atleta azzurro.




