Francesca Marsaglia: «Cambiamenti e nuove motivazioni, riparto così»

Forse era inevitabile. Dopo una stagione, quella 2016-2017, chiusa in maniera ben diversa rispetto almeno alle sue aspettative. Da otto piazzamenti tra le prime dieci in quattro specialità diverse (discesa, superG, combinata alpina, gigante) e 400 punti in classifica generale nell’annata 2015-2016, Francesca Marsaglia, classe ’90, centosessanta pettorali in Coppa del Mondo, è passata ai 275 punti dell’ultima stagione e solo tre top 10, due in discesa e una in gigante, a Killington. Un deciso passo indietro, certo, ma oggi dimenticato. Uno stimolo nuovo per ripartire. Con nuovi sci, scarponi, skiman e preparatore atletico!

Ski World Cup 2016-2017. Francesca marsaglia (Ita) Killington, Usa ,26–11-2016. photo Pentaphoto by Mateimage

PAROLA A FRENCI – «Durante la stagione, positiva o negativa che sia – ci dice Frenci, tornata il 16 maggio da venti giorni di vacanza in Giappone e dal 18 alla ripresa degli allenamenti – non pensi certo a quel che accadrà dopo. Con riferimento al cambio dei materiali (da Voelkl), ho semplicemente sfruttato la grande occasione che mi è arrivata proprio a marzo e tutto è partito dall’idea, condivisa anche con i miei allenatori, di testare in realtà nuove ‘scarpe’, per provare a cambiare qualcosa. Poi c’è stata anche l’opportunità di provare nuovi sci e ora eccomi qua con Salomon, una nuova famiglia che ho scoperto già bellissima».

Francesca Marsaglia in Val Senales

PASSATO E FUTURO – «All’ultima stagione non vorrei più pensare, sinceramente. In determinati momenti cambiare ti può aiutare a trovare qualcosa di positivo. Mi sento molto motivata, adesso, ovviamente riparto un po’ da zero. Per la preparazione atletica mi seguirà Andrea Viano, l’allenatore dei gigantisti, anche perché abitiamo vicini e quindi possiamo lavorare spesso assieme. Ringrazio Corrado (Momo, NdR, in Spagna dall’estate scorsa), che è stato fondamentale per me negli ultimi anni. Fabrizio Cattaneo (lo scorso anno con Elena Fanchini, NdR), sarà il nuovo skiman, che lavorerà anche con Laura Pirovano, l’unica altra velocista, assieme a me, escluse le polivalenti ovviamente, che gareggia in gigante. Non tutto è da buttare dell’annata 2016-2017: per esempio, in alcune gare ho avuto ottimi parziali, anche i miei migliori di sempre, ma poi i risultati finali non sono stati quelli sperati. Il cambio di squadra (dal team polivalenti a quello discesa-superG) non mi destabilizza e non ci penso: con il gruppo di Alberto Ghezze lavoro bene da sempre e da Ushuaia in poi sarò assieme anche alle altre compagne per preparare Soelden. Ho parlato con i miei allenatori e ora penso solo a lavorare al massimo e ad allenarmi nel miglior modo possibile: l’inserimento in un gruppo piuttosto che in un altro non conta poi più di tanto».

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