Fisi per il Futuro, un nuovo progetto per lo sci giovanile italiano

Si chiama Fisi per il Futuro ed è il nuovo progetto tecnico sviluppato dalla Direzione agonistica dello sci alpino, dalla Scuola Tecnici Federali, dalla Commissione giovani, in collaborazione con i territori e i club.

Il progetto affronta concretamente il problema della specializzazione precoce che si è andata diffondendo negli ultimi anni e si fonda sulla creazione di otto nuovi format di gara ed ogni Comitato regionale dovrà obbligatoriamente inserirne all’interno del proprio calendario 2023/2024 un minimo di due per i Pulcini e uno per i Children, scegliendo quelli più adeguati al proprio territorio, e assegnandogli lo stesso valore dato ai format classici. Sono tutti format che intendono valorizzare la multidisciplinarietà anziché la superspecializzazione. Tra i pilastri del progetto c’è l’intenzione di organizzare due gare nell’arco della stessa giornata per ottimizzare la giornata stessa, di organizzare gare a tre manche, premiando la migliore delle tre e di premiare più aspetti agonistici all’interno della stessa gara.

Vediamo quindi in rapida successione i nuovi format di gara.
GRAN GIGANTE (per Baby e Cuccioli)
Una competizione che intende valorizzare le abilità di scorrevolezza, di spinta durante la fase di partenza, di approcciare i salti, di percorrere curve lunghe, di gestire velocità relativamente sostenute e di adattarsi alle variazioni del terreno. Il tracciato viene delineato con le porte da gigante. Il format prevede di inserire almeno un tratto di scorrimento di almeno 30 metri e si consiglia di misurare le velocità di avanzamento (con apposito strumento in km/h oppure cronometraggio del segmento individuato) nel tratto appositamente segnalato (corridoio di ciuffi) ed eventualmente prevedere una classifica apposita premiando le velocità più elevate raggiunte dai partecipanti. Altresì si consiglia di cronometrare il tempo di spinta, dall’uscita del cancelletto alla prima porta del tracciato e prevedere una ulteriore classifica e premiare i migliori tempi impiegati dai partecipanti. Il format prevede due gare con una unica manche nella stessa giornata. Il format prevede sia inserita almeno una rilevazione cronometrica oltre al tempo totale di percorrenza (tempo di spinta, oppure velocità massima).

PIEDI VELOCI (per Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi)
Il dislivello massimo della gara di Rapid Gates è quello delle competizioni di SL. Non è previsto un numero definito di cambi di direzione. La distanza tra le porte aperte è di minimo 6 e massimo 10 metri. È previsto un massimo di n°4 porte aperte in successione per tutte le categorie. Per le categorie Pulcini devono essere previsti almeno 2 blocchi composti da minimo 6 pali verticali in successione con una distanza tra 2 e 3 metri e almeno 2 blocchi composti da minimo 6 pali verticali in successione con una distanza tra 3 e 5 metri. Per le categorie Children il tracciato deve prevedere lunghe e figure verticali (doppie, triple e quadruple con larghezza compresa tra i 4 e 5 metri) ed essere inserite per rispettare il numero massimo di porte aperte. Per la tracciatura della categoria Baby vengono utilizzati i pali nani, per la categoria Cuccioli devono essere utilizzati non più di 15 pali alti (diametro 25) e per le categorie Children i pali alti (diametro 27). L’attrezzatura e le disposizioni non presenti fanno riferimento al regolamento dello Slalom. L’ordine di partenza viene determinato a estrazione e la seconda gara viene invertito l’ordine di partenza oppure, per evitare problematiche con i cronometristi, è consigliato effettuare in riunione di giuria i due sorteggi.

SKI STYLE (per Baby e Cuccioli)
Prova di GS: tracciato di gigante con almeno 15 porte visibili dalla posizione della giuria. La tracciatura segue il regolamento standard del gigante senza effettuare la ricognizione.
Prova in campo libero: la discesa deve prevedere almeno una variazione. Ovvero l’esecuzione di almeno due archi di curva a scelta tra i tre archi presenti nella classificazione della tecnica italiana (arco corto, arco medio, arco ampio). È consigliato l’inserimento di un salto dove poter eseguire una piccola evoluzione, l’esecuzione del salto è facoltativa. Entrambe le prove devono essere svolte con gli sci da Gigante e l’ordine di partenza viene determinato da una singola estrazione.
Modalità di valutazione: viene espresso un voto da 0 a 10 da ciascun commissario; viene scartato il voto più alto e il voto più basso sommando i restanti 3 voti. Pertanto le votazioni saranno determinate in trentesimi.
Criteri di valutazione in campo libero: viene premiata la capacità di variare gli archi di curva con la massima conduzione possibile, il controllo della velocità di avanzamento, la scioltezza nella variazione degli archi, la coordinazione tra parte alta e parte bassa del corpo, l’appoggio del bastone, l’eventuale grado di difficoltà dell’evoluzione sul salto e la buona riuscita dello stesso.
Criteri di valutazione in GS: viene premiata la capacità di gestire i 4mf con dei punti di riferimento, la gestione delle traiettorie (l’aspetto tattico) e l’atteggiamento.

FLIPPER / PSL (per SuperBaby, Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi)
Il dislivello della gara è uguale a quello delle competizioni di SL. Non è previsto un numero definito di cambi di direzione. La tracciatura prevede solamente l’utilizzo di pali da GS nelle categorie Children. Nelle categorie Pulcini oltre ai pali da GS può essere previsto l’inserimento di massimo 15 pali nani. Per la categoria Pulcini la distanza tra le porte di pali nani è di minimo 4 e massimo 8 metri e la distanza tra le porte da GS è di minimo 8 e massimo 12 metri. Per la categoria Children la distanza tra le porte è di minimo 12 metri e massimo 15 metri. Sono consentite le lunghe solo per la categoria Children (distanza tra le porte compresa tra i 4 metri e i 6 metri). Il format prevede l’utilizzo dello sci da slalom.
L’ordine di partenza è ad estrazione (prima manche dal primo all’ultimo, la seconda manche dall’ultimo al primo e la terza manche da metà al primo e da metà all’ultimo).
L’ordine di partenza viene determinato a estrazione e la seconda gara viene invertito l’ordine di partenza oppure, per evitare problematiche con i cronometristi, è consigliato effettuare in riunione di giuria i due o tre sorteggi.

GS PARKOUR (per Superbaby, Baby, Cuccioli)
Il dislivello della gara è uguale a quello delle competizioni di GS.
Gli elementi previsti per la tracciatura sono i seguenti.
Elemento 1: minimo 4 mini-roller (posizionate subito dopo la partenza, prima di svolgere il pettine).
Elemento 2: pettine composto da minimo 4 e massimo 6 pali nani tracciati tra i 2 e i 3 metri.
I primi due elementi devono essere in successione.
Elemento 3: minimo 4 capanne strutturate con il palo da GS da passare sotto, che prendono il posto del palo di curva.
Elemento 4: minimo 4 salti sopra una linea di ciuffi (ci sarà un giudice addetto ad assegnare una penalità a chi non supererà l’ostacolo correttamente, si deve vedere il tentativo di salto…) ravvicinati disposti a terra orizzontalmente inseriti nella diagonale tra due pali di curva.
L’ordine di partenza viene determinato a estrazione e la seconda gara viene invertito l’ordine di partenza oppure, per evitare problematiche con i cronometristi, è consigliato effettuare in riunione di giuria i due sorteggi.

NUOVA GIMKANA (per SuperBaby, Baby, Cuccioli, Ragazzi, Allievi)
Possono partecipare le categorie Pulcini e Children. La competizione si svolge obbligatoriamente con gli sci da slalom.
Si svolgono su piste omologate per il gigante e possibilmente con un profilo tale da poter garantire un tracciato con i seguenti elementi, in ordine a piacere del tracciatore:
utilizzo di almeno 15 porte di slalom pali nani,
utilizzo di almeno 15 porte da GS,
un tratto di scorrevolezza con almeno 3 ondulazioni,
almeno un salto.
Il tracciatore esprimerà la sua creatività sfruttando al meglio il terreno disponibile, potendo inserire anche altre soluzioni.

ABILITY RACE (per SuperBaby, Baby, Cuccioli)
Competizione a punteggio cumulativo di minimo 5 stazioni.
Assegnazione punti gara per ciascuna prova.
Stazione 1: tempo di spinta + 6 curve in posizione a uovo.
Stazione 2: mini KL (50 metri) cronometrato o velocità più alta.
Stazione 3: pettine minimo 20 pali nani in linea su massima pendenza (tracciatura 2-3 metri).
Stazione 4: andatura switch cronometrata con minimo 8 cambi di direzione tracciati con ciuffetti.
Stazione 5: prova con uno sci (sci DX), minimo 8 cambi di direzione tracciati con ciuffetti/pali nani.
Stazione 6: prova con uno sci (sci SX), minimo 8 cambi di direzione tracciati con ciuffetti/pali nani.
Stazione 7: valutazione acrobazia su un salto / interpretazione box / linea easy (D.A. freeski)
Stazione 8: percorso minimo 8 cambi di direzione con Short Carving
Stazione 9: prova cortoraggio con appoggio del bastone
Stazione 10: Short track, ovvero spinte gambe braccia attorno ad un area delimitata con ciuffi (raggio 5 metri)
Stazione 11: Up & Down, ovvero scaletta 20m e discesa nel pettine di pali nani a 2m
Stazione 12: Long Jump, salto con atterraggio in un’area delimitata con ciuffi posizionati ogni 50cm.
Ogni concorrente è munito di un cartellino sul quale saranno visibili le stazioni (il format prevede minimo 5 stazioni) e il risultato ottenuto (parametri e punteggi a carico dell’organizzazione). Ogni stazione è monitorata da un giudice che assegna il risultato. L’ordine di esecuzione e l’organizzazione viene stabilito in sede di riunione gara. È possibile prevedere due prove nella stessa giornata di gara oppure più manche nella stessa gara. Tutte le partenze in ciascuna stazione avviene con un segnale sonoro o visivo senza cancelletto di partenza.

COMBINATA FISI (per SuperBaby, Baby, Cuccioli)
Competizione multidisciplinare. Combinata tra una gara di sci alpino (gigante o slalom) ed una o più di altra disciplina (freestyle, snowboard, sci alpinismo, fondo, biathlon, sci velocità e salto), eventualmente è possibile prevedere la combinata con una gara di pattinaggio velocità su ghiaccio.
La classifica finale viene stipulata attraverso la somma dei tempi delle due gare svolte. Nel caso il parametro valutato non fosse il tempo viene strutturata la classifica con i punti gara assegnati.

«Il click l’ho avuto quando nel partecipare al corso allenatori di secondo livello – spiega Matteo Marsaglia, nel suo ruolo di consigliere federale -, mi sono reso conto come i tempi fossero maturi per creare una tavola rotonda con la Commissione Giovani Sci Alpino, Stf e Direzione Agonistica, per poter affrontare in maniera concreta certe problematiche delle quali si discuteva da tempo. Ho trovato un gruppo estremamente motivato ed allineato e sono molto contento ed orgoglioso del lavoro fatto (il gruppo di lavoro era composto da Paolo Deflorian, Giacomo Bisconti, Paolo Borio, Thomas Valentini, Betty Biavaschi oltre a Marsaglia). È un primo passo importante, ma si tratta di un progetto a lungo termine in continua evoluzione. Siamo consapevoli del fatto che sia ambizioso, ma altrettanto consapevoli della bontà del progetto».

«Si tratta di un intervento importantissimo che la Federazione mette in atto per favorire la crescita armonica dei giovani atleti – ha detto il direttore Stf/Coscuma Giacomo Bisconti -, e che va a completare alcuni concetti che da alcuni anni proponiamo come Scuola Tecnici Federali. In questo caso, tutto viene finalizzato con le gare, che danno concretezza alla parte teorica. È un lavoro che ha visto tutte le componenti federali lavorare in sinergia e trovare un’unità di intenti durante la stesura e la predisposizione format gara. Il progetto ha già incontrato grandi favori da parte di tutte le componenti del mondo degli sport invernali, ed è un ottimo punto di partenza».

«Si tratta di un progetto rivoluzionario – conclude il presidente Fisi Flavio Roda -, che può finalmente cambiare l’approccio all’agonismo. Non si va più verso la specializzazione ma si ricerca una crescita più adeguata dei giovani atleti».

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