Beat Feuz che gara! Come ci ha fatto spesso vedere quest’anno, quando conta lui risponde sempre presente: Wengen Kitz, Garmisch ecco tre gare fenomenali. La differenza la fa nella parte finale dove pennella alla grande le curve più ostiche e dove vengono meno le energie; il suo modo di sciare evidentemente non gli fa sprecare energie inutili. Chapeau.
L’ITALIA C’E’ – Italia ci sei e ci sei alla grande. Dominik Paris nuovamente sul podio, scia alla grandissima, incisivo e sciolto su una pista che sbatte tantissimo, deve cedere il passo solamente a Feuz nel finale di gara, ma sale di nuovo sul podio. Peter Fill, nonostante la febbre, scia perfettamente nella parte alta, il migliore. In fondo per forza di cose deve rallentare perché le energie gli vengono meno ma la sua gara è molto buona. Christof Innerhofer, che gara buttata al vento… Dopo due prove fantastiche tutti pensavano che si corresse solamente per il secondo posto, ma purtroppo Inner si inclina troppo dopo il primo intermedio cadendo e si infrangono anche i suoi sogni di vittoria. Dopo l’errore scia nuovamente come sa fare lui, alla grandissima, ma non basta. Delusissimo al traguardo, però consapevole di essere in una forma strepitosa. Emanuele Buzzi nuovamente fantastico, ormai non sbaglia un colpo. Qualcosa nella testa ha fatto clik e adesso che entrerà nella top 30 ne vedremo delle belle. Oggi scia morbido e preciso, tira fuori la grinta giusta che serviva oggi per fare il grande risultato. La Korea ti aspetta. Matteo Marsaglia dopo le buone prove sia a Garmisch che a Kitz, in gara raccoglie due piazzamenti vicini alla top 20, che gli permetteranno di ottenere grossa fiducia e consapevolezza. Finalmente lo rivediamo sciare come lui sa fare; in super G tornerà ad essere il Marsaglia capace di vincere in coppa del mondo?