In Bulgaria Anna batte Tina Maze. Terza Zettel, decima Marsaglia
Da adolescente l’avevano soprannominata ‘nuova Proell‘. Forse sbagliando di poco… Perché Anna Fenninger, salisburghese, classe ’89, in questo momento, è lo sci, per eleganza, testa, classe, coraggio, forza e continuità di rendimento. Oggi ha compiuto uno dei capolavori della sua ancor giovane carriera, in cui ha già vinto tutto, andando a prendersi il primo successo in Coppa del Mondo in Combinata (11esimo in assoluto), difendendo nella manche di slalom il vantaggio accumulato in slalom, anzi, lasciando soli sei centesimi a Tina Maze nella prova tra i ‘rapid gates’, e dimostrando di poter sciare a livelli assoluti in qualsiasi specialità.
BANSKO – Morale: dopo il titolo iridato a Garmisch-Partenkirchen 2011, dopo il quarto posto recente a Vail 2015, Anna vince la Combinata Alpina a Bansko e guadagna ulteriori 20 punti in classifica generale su Tina Maze, in una giornata in teoria non favorevole a lei, portandosi a 64 lunghezze di svantaggio da una slovena oggi brava, ma sconfitta e per questo incredula al traguardo dopo il suo secondo posto. Podio anche per Kathrin Zettel, terza, staccata già di 1”06. Slalom facile, con tracciatore austriaco (e ogni volta vince un’atleta del Wunderteam…), ma comunque con due parti ripide da affrontare con intelligenza, per il resto molto ‘sciabile’, come si dice in gergo. Quarta, a sorprese, la francese Margot Bailet, al miglior risultato in Coppa del Mondo e, come a Vail 2015, bravissima in slalom; quinta Gagnon, sesta Gisin, settima Holdener (miglior tempo di manche in slalom), 8a Kirchgasser, delusione di giornata, nona Miradoli, decima la prima delle azzurre, Francesca Marsaglia, che si conferma dopo l’8° posto iridato.
ITALIA – Qualcosa di più era lecito aspettarsi, ma anche (se non soprattutto) nella prima manche odierna, in superG. In ogni caso, Federica Brignone è uscita in slalom dopo una prima parte strepitosa e avrebbe potuto terminare in quinta posizione tranquillamente. E’ veloce in questa specialità, ma deve trovare continuità d’azione. Peccato, resta la buona prova in superG; 15esima Schnarf, 18esima Elena Curtoni. Solo 27 atlete al traguardo, alla fine la gara doveva essere portata a termine e così è stato, ma resta il fatto che non si è rivelata assolutamente regolare, nel suo svolgimento, in superG, per via della nebbia.
CLASSIFICA E PROGRAMMA – Tina Maze e Anna Fenninger scollinano oltre quota 1000 punti in classifica generale: 1.065 per la slovena, 1.001 per l’austriaca, a 10 gare dal termine: 4 superG, 2 giganti, 2 slalom, due discese. Tutto è possibile, sfida aperta ed entusiasmante che si deciderà alle Finali di Meribel, in Francia, poco oltre la metà di marzo. Domani, lunedì 2 marzo, altro superG, a Bansko, dalle ore 10.