L’attesa è finita, Federica Brignone è tornata sugli sci questa mattina. E per rimettere quegli attrezzi tanto amati ha scelto le piste più vicine a casa, quelle di Breuil-Cervinia, aperte da oltre un mese.
La vincitrice della Coppa del Mondo 2024/2025 ha ricevuto l’attesissimo via libera da parte dei medici e oggi ha fatto un test fondamentale per andare a definire il futuro. Un test arrivato nel giorno in cui a Olimpia è stata accesa la fiamma olimpica che tra poco inizierà il suo tour.
«Ha compiuto qualche giro con sci da turismo, accompagnata dai tecnici federali – spiega la Fisi – Lo scopo in questa fase è quello di aggiungere stabilità e fiducia al suo percorso, obiettivi che la campionessa valdostana perseguirà anche nelle prossime settimane, dove alternerà fasi di carico in palestra ad ulteriori giornate in pista».
Sono trascorsi 237 giorni da quel maledetto 3 aprile, quando Federica è rovinosamente caduta durante il gigante dei Campionati Italiani Assoluti. Da subito si era capito quanto fosse grave l’infortunio e in poco tempo era stata elitrasportata dall’ospedale di Trento a Milano, per un rapido trasferimento alla clinica La Madonnina.
Immediato l’intervento chirurgico dei dottori Andrea Panzeri e Gabriele Thiébat. L’azzurra ha subìto la frattura scomposta pluriframmentaria del piatto tibiale e della testa del perone della gamba sinistra.
Con le Olimpiadi dietro l’angolo, Federica Brignone ha iniziato da subito il percorso riabilitativo, senza indicazioni certe sui tempi di recupero. Ha faticato, sofferto, zoppicato, poi dal secondo intervento in artroscopia del 29 luglio le cose hanno iniziato a migliorare.
Nelle ultime settimane, oltre a godersi alcuni grandi eventi sportivi, aveva iniziato a intensificare la preparazione, in attesa di questo via libera arrivato oggi.




