La Curtoni: «La discesa? Mi manca allenamento sui piani»
Ci voleva questo quinto posto. Elena Curtoni è stata protagonista di una grande gara a Garmisch Partenkirchen, dove già l’anno passato era stata ottima sesta ai Mondiali. Una stagione, se non difficile, almeno particolare per la ventunenne polivalente di Cosio Valtellino. Una stagione di alti e bassi, alti in supercombinata e superG, bassi in discesa. Elena si gode questo risultato, ma non si sbilancia: «Non bisogna abbattersi per un cattivo risultato, nemmeno esaltarsi per un quinto posto. Certo, questo piazzamento così importante a Garmisch mi da’ serenità e tranquillità, ma guardo già avanti. Nelle ultime settimane sono migliorata, con i risultati in superG ed in supercombinata. La Kandahar mi piace, è mossa, tecnica, completa. Nella parte centrale, al passaggio denominato ‘Inferno’ ho fatto il miglior tempo, ho pagato nel piano iniziale. Questo è un pò il mio problema, credo per il poco allenamento in discesa. Negli anni passati ho fatto poca velocità, ho necessità di allenarmi in questa disciplina». Già i piani, il solito problema di azzurre e azzurri. E pensare che anche in discesa nella parte più tecnica era vicina al podio, per poi scivolare in quarantesima piazza nei passaggi sul facile. «Credo che con più allenamento specifico posso risolvere questo gap. In superG va molto meglio, anche in gigante sto crescendo, peccato per essere uscita a cinque porte dalla fine nella seconda manche a Kranjska Gora. Obiettivi? Continuare su questo standard certamente, ma non voglio farmi pressioni. Ad inizio stagione forse ero troppo carica di responsabilità, probabilmente ho fatto un pò fatica anche per questo motivo…». Un talento da preservare, allenare, sviluppare…Forza Elena!