Tutto in due centesimi. Discesa libera thrilling sulla magnifica Stelvio di Bormio, tirata a lucido dallo staff diretto da Massimo Rinaldi. sul pendio più lungo, forse più tecnico dell’intera Coppa del Mondo, ben quattro atleti si sono piazzati nell’esiguo spazio di due centesimi di secondo. Bisognerebbe sfogliare gli annali, quasi certamente è un record. Emozioni a ripetizione al traguardo, con tre azzurri al comando dopo le prime quindici partenze. Un Werner Heel determinatissimo, cattivo come forse non lo si era mai visto. Poi un Dominik Paris davvero scintillante, potente ma leggero come una piuma, è riuscito a precederlo piazzandosi in testa alla classifica provvisoria. Poco dietro Innerhofer, che ha condizionato una prestazione che poteva essere ancora più esaltante con qualche errorino di linea nella zona centrale. Poi sono partiti i big, ma nessuno è riuscito a scalzare Dominik Paris dal gradino più alto del podio. Ci ha provato Hannes Reichelt, genio e sregolatezza, un atleta che un giorno può vincere e il giorno dopo piazzarsi fuori dai trenta: ex-aequo con ‘Domme’. Brividi, poi, con la discesa del leader di Coppa, Aksel Lund Svindal (oltretutto con i postumi dell’influenza), sulla linea del traguardo per un solo centesimo alle spalle della coppia Paris-Reichelt. E poi Klaus Kroell, che ha letteralmente fatto tremare il folto parterre di Bormio, conducendo la gara per lunghi tratti, salvo finire ai piedi del podio per soli due centesimi. Davvero un bello spettacolo. Alla fine Heel si è piazzato sesto, Innerhofer nono, Fill undicesimo (grande prestazione nei primi due terzi di gara per il carabiniere di Castelrotto). Non perdete tutti gli aggiornamenti live da Bormio su raceskimagazine.it!
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