Battuta d’arresto per Dominik Paris. Il velocista azzurro ha infatti riportato la distorsione della caviglia sinistra, dopo aver impattato contro una porta mentre si allenava in gigante. Immediati gli esami per valutare l’entità dell’infortunio che non è grave e richiede solo qualche giorno di riposo. La Fisi rassicura: «Gli esami hanno escluso ogni tipo di danno ulteriore».
Sta di fatto che il 36enne della Val d’Ultimo è costretto a rallentare ed è un altro azzurro che a pochi mesi dai Giochi Olimpici Milano Cortina 2026 deve lottare contro gli imprevisti. Non si sa ancora se parteciperà alla prima gara di stagione, ovvero il superG di Copper Mountain previsto già per giovedì.
«Sono di buon umore e alla fine non c’è niente di rotto – ha detto Paris – quando è così si tratta solo di avere pazienza. Certo, fa un po’ male e per questo faccio molte ore di trattamento. Bisognerà valutare giorno per giorno come andrà con la terapia».
Oggi – martedì – per certo rimarrà fermo a riposo, poi nelle prossime ore i medici rivaluteranno la condizione della caviglia per capire se Dominik Paris potrà essere regolarmente in pista nel superG o se l’esordio stagionale del velocista azzurro dovrà essere rimandato.
Negli Stati Uniti sono presenti anche Benjamin Alliod, Guglielmo Bosca, Mattia Casse, Giovanni Franzoni, Christof Innerhofer, Nicolò Molteni, Max Perathoner, Florian Schieder e Marco Abbruzzese che ha conquistato il posto fisso per la stagione di Coppa del Mondo, dopo i piazzamenti dello scorso anno in Coppa Europa. L’Italia può schierare 9 atleti.




