I LAVORI IN PISTA – Condizioni che però stanno richiedendo un lavoro supplementare da parte degli addetti di pista, impegnati ormai da giorni nella preparazione della neve. Una parte di lavori sono stati anticipati, ma dalla scorsa settimana le operazioni di fresatura e bagnatura sono entrate nel vivo. Con un occhio sempre alle previsioni del meteo per essere pronti a intervenire in caso di ulteriori nevicate. In piena attività anche i lavori di allestimento delle piste, delle strutture e delle infrastrutture tecnologiche. «Insieme al Commissario di governo abbiamo studiato lavori e migliorie sulle piste non invasivi per la natura, perché l’evento dura due settimane e dopo dobbiamo lasciare un’eredità – Alberto Ghezze, direttore Area Sport Fondazione Cortina 2021 – In pista stiamo operando con 450 persone, 20 battipista, 25 quad per farci trovare pronti. Il nostro compito è offrire agli atleti le migliori condizioni per gareggiare».
I NUMERI DEI MONDIALI – Numeri imponenti dietro l’organizzazione del primo grande evento degli sport invernali in era pandemia. Sono 5 le piste iridate (4 su cui gli atleti si contenderanno le medaglie e 1 dedicata alle qualificazioni) 13 gare che serviranno ad assegnare altrettanti titoli mondiali e un totale di 39 medaglie; 600 atleti che si alterneranno nei 14 giorni dell’evento, provenienti da 70 Nazioni. Sono 3.500 le persone coinvolte nell’evento, tra addetti ai lavori, volontari e membri delle Federazioni, di cui 450 gli uomini che lavorano sulle piste, 550 i media accreditati. Sono 140 le telecamere posate per la produzione televisiva dell’intero evento, 90 delle quali funzionanti in contemporanea che trasmetteranno le immagini a oltre 500 milioni di telespettatori.