Day 2 – Le dichiarazioni dalla finish area del superG

Disappunto per Miller e Cuche, Heel e Fill contenti per Innerhofer

Grande festa al parterre d’arrivo per il nostro Christof Innerhofer. Amarezza invece per molti dei big. Un Bode Miller arrabbiato con se stesso: "Perdere un bastoncino non è certo il miglior modo per tentare di vincere un mondiale – scherza l’americano – sono in forma, ho visto che posso fare molto bene, adesso guardo avanti". Anche il connazionale Ted Ligety è dispiaciuto per la sua uscita anzitempo, anche se, pensando alla sua disciplina, si rincuora: "Un peccato per oggi, la pista era molto tecnica e potevo fare bene. Comunque mancauna settimana al gigante, adesso pianifico bene gli allenamenti in vista del gigante". Un altro dei favoriti, Silvan Zurbriggen, si è fatto scappare una buona prestazione, commettendo un grave errore: "Purtroppo ho perso parecchi decimi tra il primo e il secondo intermedio – afferma l’elvetico – sono veramente arrabbiato. Devo liberare la mente da questa brutta gara e pensare a discesa e super combinata, il mondiale non è ancora finito". Ad un soffio dal podio, invece, il suo connazionale Didier Cuche, talmente fuori di sé che al parterre non ha rilasciato dichiarazioni. Subito dietro, Benjamin Raich. La sua è stata una manche abbastanza pulita, forse però ha tirato i remi in barca. Lui ce l’ha confermato: "Non ho commeso gravi errori. Ho sciato bene nel complesso, ma non è abbastanza. Ai mondiali devi essere sempre al limite, altrimenti non hai alcuna chanche. Adesso mi devo caricare in vista delle altre competizioni, e sicuramente spingerò di più". Abbiamo incontrato anche i nostri Peter Fill e Werner Heel, scontenti della propria prestazione, ma molto felici per Christof. "Fino a metà non ero neanche andato male – confessa Heel – poi mi sono un po’ trascinato fino all’arrivo. Sono molto contento invece per Inner, ha mostrato a tutti noi come bisognava sciare su una pista difficile come quella di oggi, senz’altro ci toglie un po’ di tensione per la discesa". Subito dietro, in nona posizione, Peter Fill. Ha attaccato sicuramente, ma la sua azione ci è sembrata discontinua: "Ho provato a dare tutto – dichiara l’altoatesino di Castelrotto – purtroppo non sono riuscito ad andare veloce come gli altri, qualche errorino di troppo di certo non mi ha aiutato a fare il tempo. Senz’altro sono molto contento per la medaglia di Christof".  Nel settore video del sito, l’intervista live realizzata all’arrivo.

Altre news

Master istruttori, in 56 per la prova finale degli archi

Dopo il gigante, è tempo di archi per i 56 fra ragazze e ragazzi che sono passati (su 103) alla prima prova del gigante, selezione iniziale del Master istruttori nazionali di sci alpino. Appuntamento alle 9 sempre sulle nevi...

ÖSV conferma la scelta di Hirscher e approva il cambio di nazionalità: «Dispiaciuti, ma riconoscenti»

ÖSV, la federazione austriaca, non ha fatto attendere la sua risposta sul "caso Hirscher" e ha confermato che il campione salisburghese ha espresso il desiderio di tornare a gareggiare, ma per il paese natale della mamma. E, a malincuore,...

Hirscher pronto per un clamoroso ritorno con i Paesi Bassi. In Austria ne sono certi…

Marcel Hirscher di nuovo in gara con i colori dei Paesi Bassi. È la notizia bomba che circola da ieri sera in Austria, «un botto nel circo dello sci» lo ha definito il Krone, giornale molto ben informato sulle...

I norvegesi per la prossima stagione

La federazione norvegese ha ufficializzato le squadre per la prossima stagione: si lavora sempre di più sui giovanissimi con una crescita numerica delle C. Mancano due protagonisti all’appello: Lucas Pinheiro Braathen che, come tutti sanno, difenderà i colori del...