Dario Borsotti, Bardonecchia: «Atleti, allenatori, genitori, rispettate i ruoli»

Dario Borsotti, direttore tecnico dello sci club Bardonecchia, va dritto alla questione senza mezze parole. Un tipo vulcanico Dario, uno diretto. Nel bene e nel male. Il tecnico del sodalizio valsusino vuole soffermarsi su un tema caldo nello sci, come fra l’altro in tutto lo sport. Il tema dei ruoli, degli attori in campo. Eccolo Dario: «Vedo negli sci club, ma anche a livello più alto, che spesso non si lavora con sinergia, non si rema tutti verso un unico obiettivo, che non c’è insomma comunità d’intenti. Lo dico sempre ai miei allenatori, bisogna rispettare ognuno i propri ruoli e lavorare per un progetto unitario e di medio-lungo termine. Sento tanti allenatori che minacciano le società di fare quello che hanno in testa perchè avrebbero dalla loro parte i genitori. Le dichaiazroni del tipo – fammi salire con quel ragazzo di categoria dal momento che i genitori mi hanno detto che altrimenti non ci stanno – non devono nemmeno essere pronunciate. Sento genitori che dicono ai direttori tecnici con chi si dovrebbe allenare loro figlio. Mi accorgo di atleti, questo anche a livello più alto e soprattuto in Italia, che intendono mettere in piedi loro le squadre perchè hanno vinto quel qualche cosa in più. Ognuno va nella propria direzione, guarda al proprio tornaconto personale. E’ un errore. I risultati è vero che sono degli atleti, ma nascono sempre da un progetto. Abbiamo tecnici che insistono sulla propria persona e non sul progetto, io ai più giovani coach dico che non bisogna essere gelosi degli altri». Non sono macigni quelli di Dario, sono prese di posizione condivisibili per un settore che a volte tende a non rispettare i ruoli e regole. E a confrontarsi poco. 

BARDONECCHIA – Dario si sofferma poi sul suo club: «A livello Giovani il gruppo guidato da Camilla Borsotti, istruttrice nazionale, ha avuto ottimi risultati dal momento che tutti sono riusciti ad essere ammessi al corso maestri. Soffriamo un po’ il livello Giovani race e quello Children, anche se le formazioni di Luca Rastelli e quella coordinata da Fabio De Crignis sono pronte a risalire la china. Ci sono tempi dove si primeggia, altri con qualche buco. E’ nella natura delle cose, torneremo davanti. Chi invece sta andando molto bene è il team dei Cuccioli guidato dall’istruttore Simone Sibille. Infatti si sono messi in mostra la cucciola Giulia Gallarati che oltre a successi regionali ha chiuso seconda alle finali del Pinocchio Nazionale, quindi il cucciolo Francesco Minelli vincitore del gigante dei regionali, la Baby Carolina Dipascale prima al Pinocchio Nazionale, infine la Baby Angelica Platinetti che ha vinto agli International Ski Games». 

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