I millenial si impossessano della Stelvio, una delle piste più difficili e impegnative al mondo, che fa venire i brividi anche ai grandi campioni. Ieri è stato il giorno del duo svizzero Alexis Monney e Franjo Von Allmen, oggi invece il momento più bello di Fredrik Moeller. È del norvegese, classe 2000, il superG sulla Stelvio che è partito in salita con la brutta caduta dell’elvetico Gino Caviezel. Al momento ancora non ci sono informazioni circa il suo stato di salute: è volato direttamente a Zurigo. Tornando alla gara, ti aspetti Marco Odermatt oppure Vincent Kriechmayr e invece spunta il giovane Moeller, al primo centro in carriera in Coppa del Mondo. Due vittorie in Coppa Europa, un terzo posto, tutti ottenuti in gigante. E oggi ha domato uno dei pendii più difficili dell’intero circuito. La nuova generazione avanza, l’esperto Kriechmayr – 33 anni e 214 pettorali – torna sul podio e chiude al secondo posto con 20/100 di ritardo. Prima top 3 di stagione per lo sciatore austriaco, che sotto il sole primaverile di Bormio ha ritrovato una buona marcia.
E poi la Svizzera, che fa la voce grossa, con quattro atleti nelle prime sei posizioni. E con Alexis Monney che torna a essere grandissimo protagonista e dopo il successo di ieri è andato di nuovo vicino al colpaccio. Un avvio non da primo della classe, poi gambe e cuore per mangiare centesimi agli avversari e andare a prendersi il terzo gradino del podio. Una due giorni da ricordare per lo svizzero, mai nella top 3 prima d’ora.
Ha scalzato dal terzo posto il compagno di squadra Stefan Rogentin, quarto, con Marco Odermatt che si è piazzato al quinto posto, senza fare grande differenza e tenendo anche il piede un po’ alzato. Sesto? Franjo Von Allmen che si è subito abituato ai piani alti della classifica.
In casa Italia undicesimo posto per Mattia Casse, a 1”04, che ha sbagliato nel tratto finale e lasciato per strada decimi preziosi. Sedicesimo Dominik Paris, sottotono nelle due giornate, anche se ieri la prestazione è stata in parte compromessa da un sasso preso sulla lamina dello sci. Diciassettesimo Giovanni Franzoni, a 1”58, poi 28° Nicolò Molteni, con trentunesima posizione per Gregorio Bernardi, che ha sfiorato la zona punti alla sua seconda presenza in Coppa del Mondo. Marco Abbruzzese si è invece piazzato 37°, fuori dai giochi Max Perathoner, mentre non sono partiti gli azzurri Christof Innerhofer e Benjamin Alliod, così come il francese Alexis Pinturault. Che sui social ha scritto: «A volte la ragione deve prevalere.Non sono nelle condizioni fisiche e mentali per partire questa mattina.
Buona fortuna a Cyprien Sarrazin».