Gira e rigira si torna ancora ai fratelli Mölgg, Manfred detto Manny e Manuela detta Manu, lei oggi felicemente mamma. Perché? Perché detengono ancora due primati mica da poco nello sci alpino italiano. Sono gli ultimi due slalomisti azzurri ad aver, rispettivamente, vinto tra i maschi e conquistato almeno un podio tra le ragazze. Tutto tra i rapid gates. Tutto terribilmente datato.
Manfred vinse mirabilmente a Zagabria, in rimonta, il 5 gennaio del 2017, mettendo in fila uno dopo l’altro Felix Neureuther, Henrik Kristoffersen, Daniel Yule, Michael Matt, Marcel Hirscher e Dave Ryding. Particolare non da poco: gli avversari citati hanno tutti vinto almeno una volta in Coppa del Mondo in slalom. Qualcuno, ovviamente, molto di più. Impresa epica.
Manu dal canto suo, a un passo dal titolo iridato nel 2009 a Val d’sere sfumato a sette porte dal traguardo, il 4 gennaio 2011, curiosamente sempre a Zagabria, fu terza nella gara vinta da Marlies Schild davanti a Maria Riesch, due fuoriclasse assolute. Quello è l’ultimo podio femminile italiano nella specialità. Per trovare un successo bisogna andar ancora più indietro e risalire al 29 dicembre 2007, con Chiara Costazza prima a Lienz il giorno dopo il trionfo di Denise Karbon in gigante.

E’ venuto il momento di sfatare questi due tabù, certo. Ma chi può farlo? Forse Vinatzer in casa maschile; difficile, al momento, che accada qualcosa a livello femminile. Mai dire mai, comunque.





