Cent’anni di Völkl nello stabilimento di Straubing dove si guarda già al prossimo futuro

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STRAUBING – Da un’anima in legno, che racconta già molto del futuro tipo di attrezzo, a uno sci che più volte ha trionfato ad alto livello. E non solo nello sci alpino. Attraverso una passeggiata nello stabilimento di Völkl si ripercorrono in un attimo i tanti e complessi passaggi necessari alla creazione di uno sci. Da una “tavoletta” di legno alla sottile lastra della serigrafia, che step dopo step prendono forma, fino ad arrivare ad avere un attrezzo pronto al controllo qualità e alla successiva spedizione. 

Le porte dello stabilimento di Straubing per un giorno sono state aperte al pubblico, per condividere con il mondo intero e raccontare che cosa succede nella zona industriale della cittadina bavarese, a un’ora di strada da Monaco di Baviera, a due o poco più da Praga. Là dentro ogni giorno una grande famiglia ci mette cuore, impegno e professionalità per continuare a garantire accattivanti collezioni di sci.

Quella grande famiglia che per un giorno si è fermata e si è vestita a festa per brindare al centesimo anniversario dell’azienda. Tutti presenti, chi in camicia, chi in vestito tipico, sorridenti e felici di bere un boccale di birra (o qualcuno in più…) insieme ai vertici del gruppo americano Elevate Outdoor Collective che detiene una decina di brand. E così sul palco dell’imponente struttura montata a fianco dello stabilimento, il primo a salire è stato John Colonna, il Ceo che ha lanciato una serata in cui i protagonisti sono stati tutti, anche i dipendenti dell’azienda. Tra una linguina al tartufo e un bicchiere di birra, tra un concerto e un djset, momenti di racconti, video e intervista ai vertici Völkl e ad alcuni atleti, uno su tutti quel Markus Eder che con le sue acrobazie proiettate in sala ha letteralmente fatto impazzire i presenti. Momento particolare anche a quelle persone che sono colonne portanti di Völkl e che rappresentano un pezzo di storia importante. Sono stati chiamati e applauditi i dipendenti più longevi, alcuni addirittura con 35/40 anni di lavoro in Völkl.

Presenti distributori e addetti ai lavori da tutto il mondo. Dagli Stati Uniti al Giappone e ovviamente anche dall’Italia, con una rappresentanza di media e negozianti accompagnati da Stefano Ben, Mauro Baldo e Alessandro Costa. Una festa per i 100 anni, guardando alla storia e pesando già alla collezione del 101° compleanno. Con un pizzico di mistero lasciato ai presenti, è stato presentato attraverso un gioco di luci, ombre e proiezioni il nuovo modello. In luce la nuova tecnologia, nascosto ancora il futuro gioiellino della casa tedesca. Che verrà svelato più avanti. 

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