Cielo velato e alte temperature a La Thuile per la seconda e ultima giornata del Criterium Nazionale Cuccioli, l’evento ideato e voluto dalla Federazione Italiana Sport Invernali. Oggi, anche il presidente Fisi Flavio Roda, alla premiazione dei giovani sciatori italiani che si sono contesi i titoli di slalom (Cuccioli 2) e skicross (Cuccioli 1).
SKICROSS CUCCIOLI 1 – Ancora sci club Cortina sul gradino più alto del podio nel settore femminile. Dopo la vittoria di Sveva Di Gallo nello slalom di ieri, questa volta è Amalia Travagli a festeggiare. Ha vinto in 43.49 e preceduto di misura Matilde Picariello (Dolomitica; 43.59) e Helen Vanzetta (Fiemme Ski Team; 43.63), La prova maschile è andata ad Alberto Valterio dell’X-Team Ski Race (43.17) seguito da Alessandro Ciani del Santa Caterina (43.70) e da Lukas Plank del Ridanna (43.77).
SLALOM CUCCIOLI 2 – Valdostane protagoniste nella gara femminile. Medaglia d’oro per Maelie Nicco (Val d’Ayas), che si aggiudica il titolo tra i rapid gates, chiudendo le due manche in 1.14.18, e di bronzo per Maidel Lustrissy (Crammont) all’arrivo in 1.15.68. Al secondo posto l’altoatesina Sofia Lanz (Jochtal) in 1.15.39. Nello slalom maschile nuovo successo per Gregorio Buffatti del Fassactive, che conclude in 1.11.31, tempo che vale la seconda medaglia d’oro in altrettanti giorni. Alle sue spalle Mattia Pedoja Maso (Crammont; 1.11.42) e Giovanni La Magna Zimmermann (Mondolè Ski Team; 1.12.05).
Ufficializzata anche la classifica dello slalom femminile Cuccioli 1 di sabato, rimasta in sospeso per alcuni ricorsi. Ad aggiudicarsi il titolo, con ampio margine, è stata Sveva Di Gallo del Cortina (1.14.94), davanti a Caterina Chinchio del Frignano Ski Team (1.16.00) e a Melissa Begnis dell’Equipe Beaulard (1.16.67).
Con la cerimonia di premiazione nella piazzetta delle funivie, si è chiuso il Criterium Cuccioli a La Thuile, una località che ha sempre sposato l’agonismo e che a febbraio ha ospitato la Coppa Europa e i Campionati Italiani Giovani. Il grande sogno è però quello di tornare a organizzare la Coppa del Mondo, che ha già fatto tappa in due occasioni.