Nina Ortlieb stava sciando molto bene quando è incappata in una caduta sulla “Kandahar” di Garmisch, oggi durante la discesa libera bavarese. La caduta non sembrava grave finché non ha impattato le reti: le sue grida di dolore sono state facilmente udibili anche dalla televisione. Ortlieb, che in carriera ha già dovuto affrontare 22 operazioni, è stata trasportata all’arrivo col toboga e poi in ospedale tramite elicottero. Qui le è stata diagnosticata una frattura alla parte inferiore della gamba destra. Difficile stabilire i tempi di recupero, ma il suo futuro è quantomai incerto. «Mi dispiace tantissimo. Chissà se riuscirà a tornare anche questa volta» si è chiesta Roswitha Stadlober, la presidente della Federazione austriaca, l’ÖSV.
Il conto delle infortunate, purtroppo, non si ferma qui. Oltre alla caduta in cui è rimasta coinvolta Tereza Nova, la seconda prova di ieri è stata nefasta anche per Stephanie Jenal. La 26enne svizzera ha perso il controllo degli ed è volata contro le reti di protezione. Dopo essere stata portata via in elicottero, la diagnosi per Jenal dice rottura del tendine rotuleo del ginocchio sinistro. Con ogni probabilità, la sua stagione è finita.
