Brignone-show a Kvitfjell: rischia e vince il superG su Gut-Behrami e Goggia. Successo 35 in carriera!

Che gara, che spettacolo a Kvitfjell per un superG davvero tecnico e non banale. Tante uscite, errori qua e là per tutte, passaggi al limite per molte. Anche per l’azzurra Federica Brignone, che però mette il sigillo pure sul superG norvegese, come lo scorso anno, prendendosi dei rischi pazzeschi. O tutto o niente. È arrivato tutto: vittoria numero 35 in carriera e ancora qualche punto tra sé e Lara Gut-Behrami.

Nel superG norvegese c’erano almeno tre passaggi che avrebbero potuto decidere la gara; più di una interpretazione per andarsi a prendere il successo, vietato però concedere una sbavatura in più. Federica Brignone si è presa i rischi del caso, ha tirato i curvoni in velocità, vincendo le forze e prendendo passaggi al limite. Calcoli? Neppure uno, nel pieno stile della sua mentalità. Ed è andata a segno ancora una volta, tremando minuto dopo minuto perché la valdostana è partita con il 6 e ha dovuto attendere la discesa di tutte le altre.

Federica Brignone e Henri Battilani ©Agence Zoom

Sei sono anche i centesimi che hanno sorriso a Brignone, nei confronti di Lara Gut-Behrami, che si è piazzata seconda dopo un brutto passaggio a metà pista, ma parziali incredibili nell’ultimo tratto. È rimasta alle spalle di Brignone per un nulla, ma davanti di 3 a Sofia Goggia, che non ha fatto una prova molto pulita, ma è stata comunque brava a far correre gli sci. All’arrivo, la bergamasca, non pensava proprio di aver fatto una prova del genere ed essersi piazzata a soli 9/100 dalla connazionale Brignone. E invece con quel crono, Goggia è riuscita a salire sul terzo gradino del podio. Quarto posto per la neozelandese Alice Robinson – anche lei autrice di gravi errori – velocissima in fondo, quinta Kajsa Vickhoff Lie.

Un altro successo importantissimo per Federica Brignone, che nella classifica di specialità accorcia il divario con Lara Gut-Behrami. L’elvetica continua a vestire il pettorale rosso ma con soli 55 punti sulla valdostana che ora avrà due superG sulle piste di La Thuile, perché la Fis ha ufficializzato il recupero della gara saltata a Sankt Moritz. In classifica generale Brignone allunga ancora un po’ su Gut-Behrami: ora è in testa con 251 punti di vantaggio. Non sono pochi, non sono tanti. Come dice lei: focus sulle gare, un giorno alla volta.

Nona posizione per Elena Curtoni, un buon risultato, diciassettesima Laura Pirovano, ventesima Asja Zenere, 25a Roberta Melesi, 28a Nicol Delago, 33a Nadia Delago e 39a Vicky Bernardi. Fuori Marta Bassino, partita con l’1 e senza riferimenti.

 

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