È passato un mese da quel 3 aprile che avrebbe dovuto rappresentare la passerella finale di una stagione straordinaria per Federica Brignone e che invece si è trasformato in un lungo calvario. L’azzurra, vincitrice della Coppa del Mondo assoluta (oltre che quelle di discesa e gigante), subito dopo l’operazione ha iniziato il lungo percorso di fisioterapia. Sta lavorando ogni giorno a Torino, all’interno della struttura J|medical, dove nei giorni scorsi è arrivato anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, per un saluto e un pranzo. «A Torino per abbracciare Federica e farle sentire tutta la vicinanza e l’affetto dello sport italiano» ha scritto sui social».
Federica intanto ha postato le prime immagini del lavoro, tra terapie e piscina. «Tutto procede e bene, ogni giorno riesco a fare anche un piccolissimo step – scrive sui social – Un grazie a chi mi sta seguendo per la riabilitazione, a chi in questo mese è passato a trovarmi, ha passato del tempo con me, a chi mi ha regalato dolci, fiori, libri o messaggi di sostegno». Impossibile pensare allo sci, prima di tutto deve riprendere la piena mobilità della gamba sinistra. E infatti aggiunge: «Il mio obiettivo adesso è tornare a camminare». Resta ancora da capire come trattare il legamento crociato e sarà la valutazione delle prossime due settimane. Da lì si potranno capire un po’ di più i veri tempi di recupero.