Bormio, Roda attacca gli impiantisti

Ormai solo un miracolo può salvare la libera sulla Stelvio…

La libera di Bormio? Più che no che si. Molto più no. In queste ore intanto a Zurigo è in corso una riunione sul calendario del Circo bianco e la FIS sta per incontrare FISI e le delegazioni bormine sul futuro della Coppa del Mondo. Intanto è arrivata un’altra comunicazione della SIB, gli impiantisti bormini, sul fatto che la discesa non sarà fatta disputare sulla pista Stelvio il 28 dicembre.

IINTERVIENE RODA – Il presidente Flavio Roda attacca la SIB. «Mi chiedo se sia concepibile che una società di impianti possa mettere la parola fine su un evento internazionale che in tanti anni ha portato visibilità televisiva mondiale e prestigio alla Valtellina e a Bormio, in particolare. Siamo riusciti ad anticipare la data al 28 come richiesto dalla stessa società degli impianti. In più la Regione Lombardia nella persona del Presidente Roberto Maroni si è posta come garante e si è impegnata anche a fornire un contributo economico superiore agli anni passati. Abbiamo anche ottenuto dalla Federazione Internazionale di poter ridiscutere la data nei prossimi anni, ma la Sib è sorda a tutto ciò e rinuncia alla gara e alla possibilità di continuare a negoziare senza nemmeno riconoscere ciò che quella stessa gara vale per la Lombardia e per l’Italia». Regione Lombradia garante? Lo afferma anche l’assessore allo Sport Antonio Rossi. Ma al momento, sembra, solo a parole…

Segui il nostro canale telegram per ricevere subito tutti gli aggiornamenti di raceskimagazine.it. Clicca qui e unisciti alla community.

Altre news