Quale potrebbe essere l’argomento da approfondire dopo il week end di Lake Louise? Innanzitutto diciamo che non si tratta di una pista entusiasmante. Dal divano di casa lo spettacolo rischia di risultare noioso, ma per chi segue e vive da sempre lo sci, è chiaro che le performance di questi atleti sono sempre qualcosa di straordinario. La supremazia di Svindal potrebbe essere il tema del giorno, davvero stratosferico, giù il cappello!
Ma guardiamo in casa Italia. Il gradito ritorno di Werner Heel nelle posizioni di vertice è senz’altro una notizia importante. Dopo due stagioni difficili, l’atleta altoatesino sembra aver ritrovato forza, tecnica e convinzione. Nella gara di discesa corsa sabato, arriva un ventesimo posto tutt’altro che anonimo. Werner è costretto a risalire la graduatoria FIS e parte con il numero 56. I primi parziali non sono buoni, ma si scatena nel tratto finale, mostrando ottima condizione fisica abbinata a grandi doti di scorrevolezza e stacca addirittura il miglior tempo nel quinto parziale. Un segnale importante per ritrovare fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. In superG arriva un quinto posto che ha il sapore di rinascita. Il pettorale numero 7 gli consente di giocarsela alla pari con tutti i favoriti e ne scaturisce una prestazione molto convincente, a soli 20 centesimi dal podio, peraltro pagati nel tratto finale a causa di una leggera sbavatura sul piano. Welcome back!
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