Ancora lei. La solita sospetta. Dopo il trionfo in superG, Nadine Fest si supera prendendosi anche l’oro in combinata alpina grazie a una grande prova in slalom. L‘Austria festeggia oro e bronzo al femminile e si gode, a metà Mondiale, il primo posto nel medagliere con due ori, due argenti e tre bronzi complessivi. L‘Italia si difende bene con Pirovano e Melesi, ma alla fine deve accontentarsi ancora dei piazzamenti, in attesa del gigante di domenica, dove oltre alle due azzurre citate gareggeranno anche Lara Della Mea, Martina Perruchon e probabilmente Sofia Pizzato.
AARE – In Svezia è il momento della combinata alpina femminile con manche di superG e slalom, corsa tra le 10.00 e le 13.00. Al termine della prova veloce Nadine Fest guardava tutte dall’alto in basso, ipotecando già la medaglia con distacchi enormi: 0”82 alla seconda, la sorprendente slovena Hrovat, certo più slalomista che velocista; 1”09 a un’ottima Laura Pirovano, terza; 1”14 a Franziska Gritsch, quarta dopo l’argento nel superG singolo. Buone prestazioni, in ottica manche di slalom, per Leona Popovic, quinta, e Camille Rast, ottava. Niente male nemmeno Roberta Melesi, meno a suo agio però tra i rapid gates, nona a 2”26 (chiuderà undicesima). E proprio in slalom si scatena, come prevedibile, la svizzera Rast, autrice del miglior tempo di manche, crono che alla fine però non le basta per salire sul podio visto che si piazza quarta a 0”55 dalla Fest e a 8 centesimi dal podio. Podio composto dalle due austriache, che sorprendono in positivo tra le porte strette e vanno a prendersi oro e bronzo, rispettivamente Nadine, con l’undicesimo crono di manche e tempo complessivo di 2’09”05, e Gritsch, straordinaria tra i rapid gates (4° parziale), alla fine staccata di 0”47. In mezzo si infila proprio la Hrovat, come prevedibile, a 0”46, un centesimo davanti a Franziska. Le altre azzurre: 28esima Pizzato, fuori in discesa Nicol e Nadia Delago.
LAURA PIROVANO – «Sono contenta del mio superG, poi in slalom mi sono divertita. Si può sempre fare meglio, anche se non è andata male tra i rapid gates per quanto mi sono allenata nella disciplina. Gigante? Il morale è sempre alto».