Asiva: agosto dedicato all’atletica. Neve? «Niente panico, scieremo più avanti»

Tutti al campo, a fare atletica o in palestra per una sessione di acrobatica. Con la chiusura dei ghiacciai il Comitato Asiva ha inevitabilmente cambiato i suoi piani, senza farsi prendere dal panico. In fondo, tra settembre e novembre ci sarà ancora parecchio tempo per allenarsi. Le squadre regionali hanno sciato una decina di giorni, con qualche ragazzo che ha incastrato alcune altre giornate con il club di appartenenza. In pista a luglio, poi un mese di agosto dedicato alla preparazione atletica. Che serve, sempre di più, agli Aspiranti e Juniores del Comitato, così come ai Children inseriti nello specifico progetto. In questi giorni lontani dalle piste, l’Asiva li ha riuniti tutti insieme tra il campo di Saint-Christophe e la palestra di Villeneuve.

Un modo per seguire da vicino anche i più giovani che un domani potrebbero entrare tra le fila del Comitato e che già da ora apprendono metodi di allenamento, ma soprattutto la cultura del lavoro. Lo sottolineano il preparatore atletico Piero Cassius e il responsabile delle squadre Asiva Luca Liore, che continua questa avventura grazie anche al distacco confermato dal Centro Sportivo Esercito di Courmayeur. «Non ci facciamo prendere dal panico – spiega Liore – abbiamo lavorato bene dal punto di vista atletico, appena si potrà torneremo sui ghiacciai. A settembre abbiamo comunque già previsto alcuni periodi indoor. Una volta che riapriranno i ghiacciai recupereremo, quando stiamo sui 50 giorni di sci e i 30 di atletica, possiamo dire di aver svolto un bel lavoro». Intanto avanti con la preparazione, con la situazione dei ghiacciai che non accenna a migliorare. 

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